Un migliaio di iscritti all'associazione, circa 2500 partecipanti ai corsi: con questi numeri, è già da qualche tempo che l'Università degli Anziani di Legnano e zona si sente un po' stretta nei locali di via Calatafimi che occupa attualmente.

Proprio per questo, l'associazione aveva tirato un sospiro di sollievo davanti all'avviso pubblico per la manifestazione di interesse ad occupare i locali delle ex scuole Cantù diramato durante lo scorso mese di giugno, nel quale l'amministrazione comunicava l'intenzione di valorizzare i locali mettendoli a disposizione di associazioni, istituzioni ed enti pubblici senza fine di lucro che operano in campo sociale, culturale, educativo, istruttivo, aggregativo e formativo. 

L'occasione era di quelle da non perdere, e UALZ infatti non se l'era lasciata scappare, e aveva manifestato la propria intenzione di occupare la struttura, aprendo comunque alla possibilità di coabitazione con altri "coinquilini", come ad esempio l'associazione Sbandieratori e Musici Città di Legnano e il CPIA, anch'esse in cerca di casa.

Il passo successivo, che in via Calatafimi attendono con ansia, avrebbe dovuto essere il bando di gara per l'appalto dei lavori di ristrutturazione della struttura, per i quali erano stati stanziati 200mila euro. Così, la notizia della variazione di bilancio che sarà discussa giovedì 26 ottobre in Consiglio Comunale (qui il servizio), ha messo sul chi vive l'Università degli Anziani, dove la voce «minori spese per riqualificazione stabile ex scuole Cantù per € 200.000,00 esercizio 2017» aveva fatto sorgere il timore di un "cambio di rotta" da parte della nuova amministrazione 

«Siamo molto preoccupati – ha commentato il presidente UALZ Diego Dabergami –, abbiamo bisogno di più spazio, i nostri corsi sono ormai sparsi per tutti gli oratori della città, ed anche così a volte dobbiamo mettere un limite al numero delle iscrizioni. Abbiamo la necessità di trovare una sede adeguata per continuare ad offrire un servizio importante per mantenere alta l'attenzione di persone di una certà età, il cui numero cresce sempre di più». 

A tranquillizzare i numerosi iscritti all'associazione ed ai corsi, però, arriva il chiarimento dell'assessore alle opere pubbliche Laura Venturini: «Sono già stati stanziati 45mila euro per gli incarichi relativi alla ristrutturazione delle scuole Cantù. Tra febbraio e marzo avremo in mano tutti i progetti necessari per poi procedere con i lavori, e nel piano triennale delle opere sono stati inseriti 200mila euro per la ristrutturazione dell'immobile. I lavori si faranno, non appena avremo i progetti partiremo con le gare».