Basilica gremita, oggi, 24 agosto, per i funerali di Bruno Gulotta, il legnanese vittima dell'attentato di Barcellona. Tante anche le persone riunite attorno alla piazza. 

In chiesa anche due corone di fiori inviate dal Presidente della Repubblica e dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

La funzione è stata concelebrata dal vescovo legnanese mons. Franco Agnesi, presente a nome dell’amministratore apostolico Cardinal Scola e dal prevosto legnanese, mons Angelo Cairati, coadiuvati dal decano don Fabio Viscardi. Ha partecipato il coro Jubilate di Legnano. 

Dopo avere salutato con affetto Martina, mamma Marialuisa, papà Umberto, i fratelli di Bruno, Lorenzo, Valentina e Monica, parenti e amici, nella predica mons Angelo Cairati ha sottolineato che: «Tutti hanno voluto essere qui».

L'OMELIA – «La vita non si toglie, la vita si dona: solo così è possibile costruire una società giusta, solidale e democratica –  sono state le parole ricorrenti nell'omelia –  La nostra prima parola è di ferma condanna nei confronti di qualsiasi forma di violenza, soprattutto se perpretata in nome di Dio. Il compito che abbiamo davanti è di tipo educativo: dobbiamo rieducare tutte le generazioni ai valori della solidarietà della legalità e della democrazia, al di là di ogni credo. Quello che ci unisce è la nostra umanità e noi la nostra umanità non possiamo perderla. Gesù è nato per aiutarci a non perderla e aiutarci a promuoverla. Quello che i media devono diffondere, al di là dei fatti di cronaca, è la speranza: il mondo è ancora un bel posto, non è diventato brutto, dobbiamo difenderlo, promuovendo culturla e arginando con fermezza chi opera il male».

Infine mons.Cairati ha ricordato: «Bruno teneva alla sua famiglia e quando quel folle, dalla mente distorta, gli si è lanciato contro la prima cosa che ha pensato è stata quella di allontanare il suo bambino, salvandolo. Il Vangelo dice che non c’è amore più grande di questo. La vita non si toglie, la vita si dona»

Un lungo e commosso applauso ha accompagnato l'uscita del feretro coperto con la bandiera tricolore. A margine del funerale, il sindaco Fratus ha ribadito «la sua vicinanza alla famiglia». Ha inoltre affermato di aver avuto «l'impegno dal Ministro e dal presidente della Regione per garantire un futuro, già segnato, ai due bambini. Che sentano la presenza degli enti pubblici».

Nel video l'omelia

LUTTO CITTADINO –  La città si è fermata per i funerali del concittadino: tutti gli esercizi pubblici e commerciali sono chiusi dalle 14 alle 16.30 di oggi, 14 agosto. I commercianti del centro hanno esposto un cartello che avvisa la chiusura, un segno che dimostra la vicinanza alla famiglia Gulotta.

Al funerale, presieduto dal vescovo legnanese mons. Franco Agnesi, coadiuvato da mons. Angelo Cairati che terrà l'omelia, sono presenti i sindaci dell'Alto Milanese (e di diversi Comuni della zona) in fascia tricolore accanto al primo cittadino legnanese Gianbattista Fratus. Partecipano alla funzione anche il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e l’assessore Massimo Garavaglia, il vicesindaco della Città Metropolitana Anna Scavuzzo e il consigliere metropolitano Roberto Maviglia, il ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina.

Galleria fotografica a cura di Luigi Frigo