AGGIORNAMENTO ORE 23 – Sulla nostra pagina Facebook,  il messaggio rassicurante di Fabio Tugnoli: "Io e Sara presenti, scampata mezz'ora prima in metro".

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Potrebbero esserci eventuali coinvolgimenti di italiani tra le vittime dell'attacco a  Barcellona. Alle 17 di oggi, 17 agosto, un furgone è piombato su una folla di decine di cittadini e turisti lungo la Ramblas nel centro della città spagnola: tredici le vittime accertate in serata. Per primo il giornale catalano La Vaguardia e poi anche la polizia hanno parlato di attentato terroristico.

Decine di feriti, di cui alcuni gravi, inclusi alcuni bambini.

La Farnesina ha reso noto il numero verde 0034934677306 del nostro consolato a Barcellona e in serata ha fatto sapere che «le verifiche sui connazionali sono ancora in corso ma c'è il rischio di eventuali coinvolgimenti di connazionali tra le vittime dell'attacco a Barcellona».

Per sicurezza la polizia ha  invitato tutti coloro che si trovano in città a non spostarsi se non per motivi urgenti e a lasciare libere le strade per agevolare la circolazione dei veicoli d'emergenza.

Sempre in serata la notizia che uno degli attentatori è stato arrestato mentre un altro dei terroristi in fuga sarebbe stato ucciso. L'Isis ha rivendicato l'attentato.

Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa) per domani alle 11 al Viminale, con i vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence.