Dopo gli oratori parrocchiali, eccoci ai centri estivi gestiti dal Comune insieme alla cooperativa sociale Onlus Stripes per raccontare come ogni giorno i bambini trascorrono il loro tempo, tra laboratori e giochi organizzati. Due i centri attivati: uno nella scuola dell’infanzia di “via Cavour” e uno alla scuola elementare “Don Milani”. La proposta estiva proseguirà fino al 28 luglio, mentre a settembre i centri riapriranno prima della scuola per due settimane, dal 24 agosto al 6 settembre, con una preiscrizione di 34 bambini per le scuole di via Cavour e di 67 ragazzi per le don Milani. 

Attorno al tema “La macchina del tempo, un viaggio incredibile”, curiosando come piccoli scienziati, i bambini hanno progettato e realizzato macchine del tempo con le quali hanno attraversato la storia del mondo, aiutando Leonardo Da Vinci a ritrovare la rotta di casa. Un viaggio tra popoli, culture, tradizioni e scoperte scientifiche. 

«Al centro estivo lavorano solo educatori professionali costantemente formati – ha spiegato Gianluca -. Vi è poi un'attenzione particolare agli aspetti burocratici relativi alle deleghe per il ritiro dei bambini oppure alle terapie che alcuni devono seguire»

I numeri – 96 i piccoli iscritti alle Cavour, mentre alle Don Milani si sono iscritti 115 tra bambini e bambine fino ai 12 anni. Ovviamente non hanno frequentato, come è normale, sempre tutti. A seguire i ragazzi ci sono educatori professionali, quasi tutti sopra i 30 anni: in tutto sono 23 alle Don Milani che lavorano a turni, tra cui la referente Silvana, tutti gestiti poi dal coordinatore Gianluca Salvati. Su 23, 17 educatori sono adibiti al sostegno e seguono i 13 bambini con disabilità comportamentali, cognitive o fisiche. Alle Cavour, invece, sono 13 gli educatori, coordinati da Sabrina Biella, di cui 7 sono di sostegno a 7 bambini disabili. 

Il costo di ogni settimana varia in base al reddito (ISEE) e alla condizione socio-economica del bambino e comprende le gita e la piscina, così come la mensa, anche se non è obbligatorio fermarsi, e viene gestita dalla ditta Pellegrini, che procura il pranzo al centro anche nei giorni della gita. 

Le attività – Ogni giorno, nei due centri estivi, vengono proposti giochi e attività sul tema della macchina del tempo. Alle Cavour, durante le quattro settimane, i bambini hanno "viaggiato", nell'Antico Egitto, nella Preistoria con dinosauri e uomini primitivi, nel Medioevo con i gladiatori e finiranno infine nel futuro. Più o meno simili le tappe delle Don Milani, con gli educatori che quotidianamente mettono in scena le diverse epoche storiche travestendosi da personaggi Flinstones, piuttosto che da Asterix e Obelix o da Gioconda. 

Alle attività nei laboratori creativi, si aggiungono, per le Cavour, lezioni di inglese una volta a settimana, canto e un laboratorio sul Palio grazie alla presenza di alcuni contradaioli. Alle Don Milani invece una mattina a settimana si fanno i compiti, mentre uno spazio del giardino è dedicato all'orto botanico, curato dai ragazzi con cura e dedizione. Spazio poi in entrambe le strutture è lasciato al gioco libero, «fondamentale perchè i bambini imparano a relazionarsi, ma dove un educatore è sempre presente a vigilare che tutto avvenga nel rispetto delle regole» ha commentato Silvana.

Alla festa finale sarà fatto un allestimento con tutti i lavori creati durante le sei settimane di centro estivo. «Noi utilizziamo metodologie attive – ha commentato Silvana – dove l'obiettivo è quello del benessere del bambino che oltre ad imparare nuove conoscenze, apprende anche a stare insieme agli altri».

Le uscite – Tutti in acqua il venerdì, i bambini delle Don Milani, che a piedi raggiungono la piscina di Legnano. Una volta a settimana è poi prevista la gita, con diverse proposte, dal parco acquatico Oplà Village a Pogliano Milanese, «struttura che risponde ai nostri bisogni e adatta ad un gruppo che comprende diversi disabili», al museo Archeologico di Angera. Ancora, i bambini hanno avuto la possibilità di partecipare a laboratori creativi durante la visita al Teatro Pane e Mate a Fallavecchia, mentre in ultimo andranno al Museo Astronomico di Tradate. In città, è saltata per maltempo la visita al Museo Sutermeister, mentre sono riusciti a svolgere le attività proposte dal Rugby Sound Village. 

Nelle quattro settimane, ai piccoli delle Cavour sono state proposte 4 gite, due in piscina a Parabiago, «dove l'acqua è più bassa e adatta alla nostra fascia d'età», le altre due con i più grandi ad Angera e al Museo Astronomico.