"Portare a conoscenza della cittadinanza il lavoro che svolge quotidianamente il settore delle politiche sociali del comune nei confronti di chi ha bisogno, non è una cosa semplice. Spesso si tratta di situazioni difficili seguite scrupolosamente dalla struttura comunale attraverso le risorse e i mezzi che la normativa mette a disposizione, ma è (e rimane) un compito assai complesso perché i destinatari sono persone che, se non si riescono ad attivarsi in prima persona, difficilmente superano e risolvono il proprio stato. L’assistenza diventa, quindi, qualche volta un compito gratificante, ma altre volte deludente perché non basta prendersi carico economicamente di chi ha bisogno o tutelare chi è in pericolo, occorre che dopo l’assistenza, la persona in difficoltà si attivi per riscattarsi. In questo quadro, il ruolo dell’Ente locale è fondamentale, ma non esaustivo delle situazioni di bisogno".

Con questa premessa il Sindaco Raffaele Cucchi informa i cittadini su quanto l’Amministrazione comunale stia facendo in termini di supporto e assistenza nei confronti degli anziani, dei minori, delle persone con disabilità e delle famiglie che vivono in difficoltà economica.

“E’ ovvio che ogni caso viene valutato secondo la propria specificità -afferma il primo cittadino di Parabiago- e nel rispetto assoluto della privacy di ciascuno, ma è evidente che non sempre sia semplice riuscire a rispondere efficacemente alle richieste che arrivano all’Ente perché le situazioni sono tante. Questo può far pensare erroneamente, che il comune stia facendo poco in tema di assistenza. Non è così! Si pensi che ad oggi ci stiamo prendendo cura di circa 800 famiglie in difficoltà sostenendo le loro spese laddove è possibile, come ad esempio avviene per il pagamento delle bollette, della retta dell’abitazione o della mensa scolastica dei figli, ecc. Abbiamo in carico 149 persone anziane -prosegue Cucchi- alcune ricoverate presso la struttura comunale, altre assistite a domicilio, altre ancora ricoverate presso strutture diverse, il che significa per il comune sostenere una parte della retta del loro ricovero. Inoltre, assistiamo circa 60 persone con disabilità grave, e meno grave, suddivise in assistenza residenziale e diurna. Infine, ci sono 25 minori affidati a comunità protette e 11 seguiti da misure diurne”.

Per l’anno 2016, il comune di Parabiago ha ufficializzato i seguenti dati:

·         21 persone con disabilità per l’assistenza residenziale: 374 mila euro all’anno
·         41 persone con disabilità (di cui 1 straniero) per l’assistenza presso il centro diurno: 353 mila euro all’anno
·         25 minori affidati a comunità protette (di cui 12 stranieri): 442 mila euro all’anno
·         11 minori presso strutture diurne (di cui 3 stranieri): 65 mila euro all’anno
·         150 anziani per l’assistenza domiciliare (ricoverati presso RSA comunale e non): 130 mila euro all’anno

“Il Comune sta agendo bene in tema di politiche sociali -prosegue il Sindaco- e sta accogliendo ogni singola richiesta sostenibile anche attraverso la rete territoriale fatta di realtà sociali. Le misure che vengono adottate hanno, ovviamente, dei costi per la collettività, somme che risultano estremamente elevate e tendono ad aumentare ogni anno. Come amministrazione siamo convinti che sono spese irrinunciabili, perché sostenere lo stato di bisogno di chi non ce la fa è un nostro dovere, ma ritengo doveroso anche ringraziare l’intera comunità parabiaghese che si fa carico economicamente dei costi dell’assistenza prendendosi cura di queste difficili situazioni. Spesso dobbiamo dire dei no, non ci nascondiamo -conclude Raffaele Cucchi-  ma spesso si tratta di situazioni recidive e pretestuose oppure che richiedono interventi che esulano dalla competenza comunale. Ringrazio pubblicamente l’Assessore Lonati e gli uffici del settore sociale per il lavoro delicato che svolgono ogni giorno dimostrando professionalità, competenza e buon senso”.