Riasfaltare via Ippolito Nievo. E' questa la richiesta fatta a gran voca dai residenti all'amministrazione comunale. In questi giorni i cittadini si sono organizzati per una raccolta firme, raggiungendo 64 consensi.

Da parte del Comune arriva una rassicurazione: gli interventi nella via sono stati inseriti nel piano delle opere pubbliche da realizzare. «Dopo un'attenta valutazione della situazione delle altre vie e previa verifica dei fondi disponibili – fa sapere la maggioranza -, si procederà con la sistemazione del manto stradale in questione».

«Quello che però desta perplessità, é leggere il nome del primo firmatario di tale richiesta: l'ex Presidente del Consiglio comunale con ben dieci anni di militanza tra i banchi della precedente maggioranza nervianese – commentano da Lega Nord, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano -. Nella stessa petizione apprendiamo che lo stesso minaccia un'azione legale se l'attuale Amministrazione non dovesse intervenire immediatamente con il rifacimento della via Nievo. Una domanda sorge spontanea: vorrà denunciare l'attuale Giunta, che si è insediata da appena dieci mesi, oppure la precedente da lui stesso sostenuta per un decennio? Situazione del tutto kafkiana che rispecchia l’incoerenza di fondo di chi stabilisce le priorità dei cittadini in base alla mera convenienza politica del momento».

«La via in questione, specifichiamo, assieme ad altre strade, è stata acquisita dal Comune nel 2013 e da allora non è mai stata sistemata – conclude la coalizione di maggioranza -. Per questo, ci stupisce non poco la folgorazione sulla via di Damasco dell'ex Presidente del Consiglio comunale, il quale aveva la possibilità di far asfaltare la propria strada negli anni in cui lui stesso faceva parte di quella maggioranza che ha concluso, fortunatamente, il proprio mandato nel 2016. Inoltre la precedente Amministrazione aveva stanziato in periodo di campagna elettorale un ingente somma di denaro per l'asfaltatura dei manti stradali; peccato che non ne abbia fatto richiesta prima».