(marco tajè) – "Sentinelle" del buon governo Fratus, tornano a farsi sentire gli ex assessori della Giunta Centinaio. Sui social e con interventi diretti al nostro giornale, ogni passo dell'attuale amministrazione viene analizzato e mediaticamente commentato. Oggi, tocca all'ing. Pier Antonio Luminari, il quale sembra avere un conto aperto con il suo successore al Bilancio, l'avv. Maurizio Cozzi, spesso oggetto delle sue analisi. Questa volta sembra prendersela un po' anche con noi, sottolineando un giudizio positivo che avevamo espresso nella cronaca dell'ultimo consiglio comunale nei confronti appunto dell'attuale vicesindaco.
Chiariamo al lettore un concetto. Secondo noi, Cozzi aveva "trionfato" in aula nel merito della discussione sui fondi reperiti per la realizzazione di nuovi interventi (quasi 3 milioni di euro). Nella discussione, giudizio che confermiamo, Cozzi aveva stravinto il confronto con le opposizioni.
Ogni altro commento sulla serata è lasciato all'ing. Luminari che fa bene a elogiare il suo lavoro e quello dei suoi ex colleghi, ma come può pretendere apprezzamenti mediatici sulla passata amministrazione da chi, al contrario, sta smontando pezzo dopo pezzo tante sue progettualità?

---

La notizia apparsa sulla Prealpina del 29/10/2017 circa il confronto fatto dal Sindaco di centro destra di Busto Arsizio Emanuele Antonelli fra il bilancio disastroso della sua città ed il bilancio invidiabile di Legnano mi suggerisce di tornare sul resoconto di Legnanonews della seduta del nostro Consiglio Comunale del 26 ottobre scorso e di integrarlo con le nuove informazioni.
Il resoconto di Legnanonews riferiva di uno scontro fra maggioranza ed opposizione in merito alla delibera per la variazione di bilancio, da cui sarebbe uscito come dominatore della scena il Vicesindaco Cozzi. 
Ricordo che in tale occasione il Vicesindaco aveva attaccato duramente la precedente amministrazione sui criteri di impostazione del bilancio ed aveva usato la sua eloquenza oratoria  per arrivare ad accusarla di disonestà  intellettuale. 
A mio parere non è invece stato segno di onestà intellettuale la sua omissione dei  meriti della Giunta uscente: avere deliberato per tempo il bilancio di previsione per evitare l’esercizio provvisorio, avere impostato un bilancio tanto solido e prudente da permettere poi al Vicesindaco di stanziare oltre 120.000 euro per le luminarie natalizie e non solo, di avere come unico problema quello di finire di spendere con l’uso dell’avanzo di amministrazione i tanti milioni di euro stanziati per gli investimenti, ecc.
Ciò che il Vicesindaco di Legnano ha omesso di dire viene però riconosciuto clamorosamente dal Sindaco di Busto Arsizio dott. Emanuele Antonelli, che guida una Giunta di centro destra come quella di Legnano.
Nel citato articolo della Prealpina del 29/10 egli si scusa con i suoi cittadini  perché si vede costretto a tagliare le spese cosiddette “comprimibili” per gravi problemi di bilancio, causati a suo dire dalla insufficienza delle entrate e dalle politiche governative che opprimono tanti comuni virtuosi come Busto (ed anche come Legnano, aggiungo io).
In questo quadro negativo il sindaco Antonelli indica Legnano come Comune da invidiare, perché, ad esempio, può permettersi senza difficoltà di stanziare oltre 120.000 euro per le luminarie natalizie; le parole riportate fra virgolette dal giornalista non si limitano però alle sole luminarie; infatti il sindaco arriva ad affermare: 
“Li hanno avuto la fortuna di alzare le tasse del poco necessario prima che arrivassero le briglie indiscriminate del governo PD. Noi invece siamo qui a fare i salti mortali, a mendicare aiuti, ……”
Questa semplice e spontanea affermazione del sindaco di Busto basta da sola a fare giustizia di tutte le affermazioni false sulla Giunta Centinaio ascoltate in Consiglio Comunale.
Nemo profeta in patria!

Pier Antonio Luminari
Ex Assessore al Bilancio del Comune di Legnano