Sì al pressing, ma no (almeno per ora) a interventi tampone per cercare di mettere in sicurezza l'incrocio "maledetto" tra la SP109 e via Carlo Porta, in attesa della rotonda. È questa la linea passata in consiglio comunale a Nerviano. Bocciata la proposta dei gruppi di minoranza Tutti per Nerviano e Scossa Civica. Le due liste civiche chiedevano all'amministrazione di avviare iniziative proprie, anche temporanee, per rispondere alle richieste di sicurezza espresse dai cittadini, convocare entro un mese dall’approvazione della mozione la commissione competente per valutare le proposte già individuate durante gli incontri organizzati dalla ex amministrazione, definire i tempi dell’intervento provvisorio (che non andassero oltre giugno 2017) e individuare un capitolo di spesa nel bilancio 2017 allocando immediatamente il corrispettivo stimato per l’intervento (clicca qui per li nostro articolo).

«La nostra attenzione per la rotatoria sulla SP109 rimane alta – la risposta del sindaco Massimo Cozzi -. Continua il nostro pressing costante di mail, lettere, intervento del consigliere metropolitano non chè sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi, incontri con i tecnici e richiesta di incontro con la consigliera delegata Censi… La Città Metropolitana, proprietaria della strada, aveva stanziato 600mila euro per la realizzazione della rotonda sulla SP109 inserendola nel piano triennale delle opere pubbliche. E' ripartito l'iter degli espropri e si sta completando il progetto esecutivo. Tutto questo, però, è condizionato all'approvazione del bilancio previsionale 2017 di Città Metropolitana. E ricordo che lo scorso anno il previsionale 2016 fu approvato il 21 dicembre 2016. I tecnici della ex provincia stanno facendo il loro lavoro, la parte politica, invece, meno». Il primo cittadino ha accolto e fatto sua la proposta di continuare a fare pressing per la realizzazione della rotonda, ma non quella di far intervenire il Comune con opere tampone: «Qualsiasi intervento proposto unilateralmente dall'amministrazione non è attuabile: serve prima il via libera di Città Metropolitana. Avevamo già chiesto alla ex Provincia di intervenire con bande gialle (non accettate dai tecnici perchè il giallo è il colore dei lavori in corso), con jersey per ridurre la carreggiata e quindi la velocità (respinto perchè risulterebbero pericolosi) e con un passaggio pedonale protetto (non accettato perchè sarebbe arrivata la rotonda). I tecnici ci hanno accordato bande sonore e luci. Siamo disponibili a organizzare una seduta della commissione consiliare a Garbatola per discuterne con i cittadini, ma sono scettico sugli interventi temporanei perchè vanno condivisi con Città metropolitana, che già si era detta contraria all'installazione di un semaforo».

D'accordo con la posizione del sindaco Cozzi i consiglieri di Nerviano in Comune. Particolarmente critici, invece, i colleghi di Tutti per Nerviano e Scossa Civica. «Ho esordito dicendo che nessuno in questa sala era responsabile di quanto non è stato fatto nei 10 anni precedenti – ha affermato Daniela Colombo (TpN), prima firmataria della proposta –, ma ora, con il voto contrario a questa mozione, siete responsabili della scelta di non agire per mettere subito in sicurezza l'incrocio». Sergio Parini (Scossa Civica) ha sottolineato la necessità di agire al più presto: «Chiediamo in maniera perentoria a Città Metropolitana di risolvere la situazione. Ci sono già stati troppi incidenti».

E proprio per fare pressione su Città Metropolitana, su proposta di Gente per Nerviano, domani, mercoledì 5, una delegazione di cittadini e politici nervianesi si recherà in sit in alla seduta del consiglio metropolitano a Palazzo Isimbardi.