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M5S e difensore civico: “L’assenza in aula del centrodestra, una pagliacciata”

Nel corso della discussione in Regione sulla revoca del mandato a Carlo Lio il centrodestra ha abbandonato l’aula ed è rientrato solo per bocciarla

La maggioranza del Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione del M5S Lombardia che chiedeva la rimozione di Carlo Lio, Difensore civico regionale, accusato di abuso d’ufficio. Nel corso della discussione generale sulla mozione il centrodestra ha abbandonato l’aula ed è rapidamente rientrato solo per bocciare la mozione.

[pubblicita]    “L’assenza in aula è una gran pagliacciata del centro destra – così Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia, commenta la bocciatura della Mozione del M5S -. Lega e Forza Italia sfuggono al dibattito. Un loro nominato è accusato di abuso d’ufficio e invece di rimuoverlo votano per mantenerlo al suo posto. Non sta né in cielo né in terra che il difensore dei lombardi abbia usato la sua carica per risolvere i problemi della maggioranza di centrodestra a Legnano puntellando un sindaco poi arrestato per corruzione. È una vicenda ignobile che getta fango sulle istituzioni, difendono l’indifendibile per interessi di parte. Il difensore regionale deve essere una figura di garanzia non può essere usato per puntellare la maggioranza. Così non si fa l’interesse dei cittadini ma solo quello dei partiti. Ovviamente non finisce qui: porteremo il caso a tutti i livelli istituzionali. Le nomine di partito sono una  grave patologia istituzionale. Meritiamo un difensore civico al di sopra delle parti”.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Ottobre 2019
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