Quantcast

Judo Club Castellanza, quasi un giro d’Italia nel weekend

Da Busto Garolfo a Roma, con tappa a Bellinzona, i judoka castellanzesi hanno fatto un mezzo giro d'Italia nel weekend

Un mezzo giro d’Italia con tappa anche a Bellinzona, questo in sintesi il chilometraggio percorso dagli atleti del Judo Club Castellanza che hanno calcato i tatami di queste tre città.

Partenza all’alba di sabato 6 maggio per Martina Clerici e Gaia Dell’Acqua che, accompagnate dai tecnici Neri Perego e Giovanni Clerici, si sono recate ad Ostia per la finale dei campionati italiani juniores.

Prima tappa a casa del nostro tecnico Luca Diani trasferitosi in provincia di Roma, che con la moglie Elena ed il figlio Matteo si è offerto come punto di ristoro, ospitando il gruppo di Castellanza per il pranzo. Nel pomeriggio tutti alla palestra dell’Ayumi Ashi a Roma del maestro Tamanti che ha messo a disposizione delle atlete e dei tecnici il suo impianto per la rifinitura in vista della gara della domenica.

Nello stesso momento, a Bellinzona erano impegnati per il trofeo internazionale di judo "3 Castelli" Francesco D’Alessandro e Matteo Montorfano. Trofeo da sempre ostico e particolarmente impegnativo, trattandosi di evento di ranking list svizzera. Buono il comportamento dei nostri atleti, che hanno conquistato il bronzo nella categoria +90 con lo juniores Matteo Montorfano.

Domenica 7 maggio di buon mattino, peso e riscaldamento al PalaPellicone di Ostia per Martina e Gaia. Gara purtroppo però non terminata con il risultato sperato, entrambe le atlete non riescono a conquistare il grado di cintura nera ed anzi in una giornata "orribile" subiscono degli infortuni che ne limitano l’azione. Martina Clerici cade pesantemente sulla spalla, che inizia da subito a crearle fastidi e Gaia rimane quasi priva di sensi per un’azione di strangolamento. Un peccato visto l’impegno profuso dalle due atlete.

Nel pomeriggio festa sul tatami di Busto Garolfo per le giovani promesse di Castellanza. Carlo, Luca, Alice, Francesco, Chiara, Lorenzo, Daniele, Luca hanno “sfidato” altri judoca provenienti dalla nostra regione. Molto soddisfatta sia per i risultati che per l’impegno profuso il tecnico Angelica Della Corte, che con Nunzio Scerra li ha accompagnati.

Chissà, magari uno di questi bambini potrebbe essere il futuro Fabio Basile, il simpatico judoca-ballerino campione olimpico di Rio 2016.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 10 Maggio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore