Gli istituti superiori “Olga Fiorini” e il liceo “Marco Pantani” sono in prima linea nella ricerca su temi e problemi riguardanti il mondo giovanile: è questo lo scopo dell’accordo siglato con la “Link Campus University” di Roma.
Il polo scolastico bustocco  è infatti tra le scuole che hanno aderito all’«Osservatorio generazione Proteo», creato dall’ateneo internazionale della capitale: si tratta di un progetto che mira a studiare i comportamenti, il linguaggio e le abitudini delle nuove generazioni. Per questo l’università romana promuove ogni anno una ricerca sul territorio nazionale, intervistando gli studenti delle scuole superiori, chiamati a rispondere a un questionario incentrato su problemi d’attualità e temi di particolare interesse per l’universo giovanile: tra gli argomenti scelti nel 2016 il bullismo, l’immigrazione, il lavoro e il processo di integrazione europea.
È su queste aree tematiche che alunni provenienti da ogni parte d’Italia si sono confrontati, nei giorni scorsi a Roma, in occasione del convegno dedicato alla presentazione del quarto rapporto di ricerca dell’Osservatorio. Al confronto hanno partecipato anche cinque studenti degli istituti Fiorini-Pantani: Elena Olgiati, Giada Lidonnici, Emanuela Kuqaj, Olimpia Pacini e Beatrice Rotondaro. Accompagnati dalla vicepreside Giovanna Logozzi, che ha sostenuto con convinzione questa iniziativa, i ragazzi hanno inoltre potuto seguire gli interventi del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone e di Nicola Ferrigni, direttore dell’Osservatorio.
La diffusione del progetto si deve, del resto, anche all’adesione dell’Aninsei, l’associazione delle scuole non statali di Confindustria Federvarie: organizzazione del cui direttivo nazionale fa parte Mauro Ghisellini, gestore degli istituti Fiorini-Pantani.