(m.tajè) – Si sentono presi in giro e dopo la prima reazione in aula, durante l'ultima seduta, oggi i consiglieri del gruppo Per Legnano, Tiziana Colombo e Stefano Quaglia, tornano a sollevare la questione dell'ordine del giorno sui cortili legnanesi da loro presentato in ambito di variazione del PGT e bocciato. Perchè, martedì prossimo, 25 ottobre, nel prossimo consiglio comunale un nuovo documento (ma praticamente identico a quello respinto) verrà presentato da Insieme per Legnano, lista che fa parte della maggioranza. Così i due consiglieri "picchiano" duro nel comunicato che pubblichiamo qui sotto e lanciano il guanto di sfida: "abbandoneremo l'aula di fronte a questa prevaricazione che non è solo nei nostri confronti: lo è anche verso tutto il consiglio comunale e per i cittadini legnanesi che tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza, rappresentano". Sicuramente Insieme per Legnano non esce bene da questa nuova polemica politica e c'è curiosità per vedere come ne uscirà in consiglio comunale, anche se l'annunciata assenza del gruppo Per Legnano toglierà sostanza al confronto.

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Nel prossimo consiglio comunale "Insieme per Legnano" presenterà un ordine del giorno sui cortili legnanesi, analogo a quello presentato da noi di "Per Legnano" nell'ultima seduta in occasione dell'adozione del PGT. Era proprio in quella sede che quell'atto doveva essere approvato per diventare realmente efficace, ma la maggioranza (compreso Insieme per Legnano) lo bocciò.
Questo e altri sono fatti incomprensibili a cui ci ha abituato questa maggioranza che sta governando (a nostro parere non certo bene!) la città: bocciano una proposta della minoranza e poi la ripresentano! E allora perchè non l'hanno approvata prima? Solo perchè non erano loro i proponenti?
Biasimiamo con forza una sfida del genere, perchè noi che siamo in minoranza non siamo disposti a subire la prove muscolari di chi valuta una proposta non in base al contenuto, ma in base al proponente!
Lavorare per il bene della città significa dire sì o no valutando i contenuti di ciò che viene proposto, e non bocciare a priori tutto ciò che viene chiesto dalle minoranze.
Quindi, senza ulteriormente nulla spiegare a chi ha dimostrato di non voler ascoltare, dichiariamo sin d'ora che abbandoneremo l'aula di fronte a questa prevaricazione che non è solo nei nostri confronti: lo è anche verso tutto il consiglio comunale e per i cittadini legnanesi che tutti i consiglieri (anche quelli di minoranza) rappresentano.
E i cittadini legnanesi sapranno come rispondere, nelle urne sempre più vicine …

Stefano Quaglia – Tiziana Colombo