"riLegnano, da che parte stai?". La domanda è contenuta in un nuovo comunicato del gruppo di minoranza "Per Lgenano" che torna sull'argomento Accam e sollecita la lista civica in maggioranza a chiarire meglio la posizione sulla chiusra dell'impianto. Di seguito la nota diffusa in questi giorni.

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Nei punti cardine dell'amministrazione comunale su ACCAM non troviamo mai la salute dei cittadini e la tutela ambientale. Siamo così convinti di voler continuare a convivere con questo inceneritore e le sue emissioni?
Non possiamo poi non notare la sostanziale retromarcia di Rilegnano sullo spegnimento dell'inceneritore nel 2017. Coloro i quali, nella maggioranza, furono i più ferventi sostenitori del passaggio alla "fabbrica dei materiali" a freddo a fine 2017, ora affermano che la decisione presa dall'unanimità dal consiglio comunale potrà essere disattesa.
Le scelte del consiglio comunale si rispettano! Altrimenti cosa significa democrazia? Pertanto, se Rilegnano ritiene di prorogare lo spegnimento di ACCAM dal 2017 al 2021, torni in consiglio comunale spiegando con chiarezza perchè la sua posizione è cambiata. Perchè i giallo fluo erano così convinti di spegnere ACCAM el 2017 e ora hanno cambiato idea? Quali le motivazioni tecniche e politiche a supporto di questa retromarcia? Quali scenari sono cambiati rispetto a quella proposta che loro stessi sostennero fortemente in consiglio comunale?               

Gruppo Per Legnano