I festeggiamenti della Parrocchia di Villa Cortese per  i suoi 450 anni (1564-2014) si sono svolti tra concerti e appuntamenti organizzati dal parroco don Maurizio Toia. L'ultimo, ha visto protagonista l'Arcivescovo di Milano Angelo Scola che, domenica 11 maggio 2014, ha officiato la messa nella chiesa di San Vittore martire. In tale occasione, Sua Eminenza ha anche benedetto il crocefisso cinquecentesco già benedetto dall'allora Arcivescovo San Carlo Borromeo.

All'offertorio, è stato svelato e presentato all'Arcivescovo un suo ritratto ad olio su tela realizzato dall'artista Albert Edwin Flury che gli verrà inviato, date le dimensioni importanti, successivamente in Arcivescovado.

"E' stata una grande emozione" dice l'autore "ho cercato di cogliere l'espressione intelligente e, al contempo sorridente ed indagatore del nostro Arcivescovo e fissare questi elementi sulla tela". L'artista ha infatti collocato il soggetto seduto su di un'elegante poltrona in velluto. L'Arcivescovo, nel suo abito corale, non è fermo; egli si volge e sembra quasi stia per alzarsi da un istante all'altro. Tra le mani alcuni documenti vogliono simboleggiare la sua grande operosità negli studi teologici ed epistolari. Alle sue spalle un drappo si apre a mostrare lo splendido cinquecentesco crocefisso di Villa Cortese, il cui inserimento nel dipinto, suggerito da don Maurizio Toia, rimarrà testimonianza e simbolo dell'evento.
 
Il ritratto rimarrà esposto nella chiesa di San Vittore martire di Villa Cortese per alcuni giorni per essere successivamente consegnato a Sua Eminenza presso l'Arcivescovado di Milano.