Con il 41% sul totale, è il continente africano quello che più rappresenta la presenza di titolari di origine straniera di imprese artigiane individuali (il 78% del totale) a Milano, area metropolitana e Monza-Brianza.

In occasione del national day della Somalia, simbolo dell’Africa e del legame storico con il nostro Paese, in programma oggi ad Expo, l’Unione Artigiani ha diffuso una serie di dati riguardanti le realtà produttive artigiane africane. Su un totale di 18mila aziende artigiane straniere, infatti, sono 7364 quelle con un titolare di origine africana.Tra essi spiccano in assoluto gli egiziani con una quota del 73%, pari a 5359 ditte, seguiti dai marocchini (14%, 1026 aziende) e dai tunisini (8%, 565 imprese). Nell’ordine del’1/2% le altre presenze: Algeria, Senegal, Camerun, Etiopia e Somalia. Le imprese egiziane risultano molto presenti nel settore edilizio con quasi 3mila realtà, come del resto in generale per le altre nazionalità africane; nei servizi di pulizia (967) e nell’alimentare (723).

Nella città di Milano le imprese artigiane con titolare africano rappresentano esattamente la metà (50%) di tutte le ditte artigiane straniere (7750), con 3838 aziende attive. 19% Europa; 16% Asia; 14% Sudamerica; 1% Nordamerica.

Nell’Area metropolitana milanese (7454 imprese straniere artigiane in totale), scendono al 35% gli artigiani africani (2598 imprese), mentre balzano in testa gli europei (41%, in particolare dall’est Europa), seguiti da sudamericani (12%), asiatici (11%) e nordamericani (1%).

Testa a testa nella città di Monza dove, su un totale di 507 aziende straniere, si contendono il primato l’Europa (41%) e l’Africa (40%, 202 ditte). Distanziati i c ontinenti Sudamericano (11%) e asiatico (7%). Nella provincia di Monza e Brianza, infine, su 2400 imprese artigiane con titolare straniero, gli africani toccano quota 30% (726 realtà), dietro l’Europa (50%), ma davanti ad Asia (10%), Sudamerica (8%) e Nordamerica (1%). “Le imprese artigiane con titolare straniero – commenta il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero -, costituiscono ormai una realtà importante da tenere in considerazione anche in virtù della crescita esponenziale che stanno subendo. Negli ultimi 5 anni nella città di Milano abbiamo registrato un +44%, nell’Area metropolitana un +37%, a Monza e Brianza un +39%. Nell’arco dell’ultimo anno, dal secondo trimestre 2014 al secondo trimestre 2015, le imprese artigiane straniere segnano il +3,4% in Lombardia (+1,7% in Italia), il +7,2% a Milano&nbs p;(provincia lombarda che segna l’aumento più sensibile) e il +4,9% a Monza e Brianza, mentre appaiono in netto calo a Como (-9,3%).”

(Agiellenews)