Quantcast

“San Giorgio su Canegrate”, nasce un nuovo Comune?

Siamo nel campo della pura immaginazione, ma il sindaco sangiorgese Walter Cecchin prende tempo e lancia la proposta di una fusione con Canegrate...

"Sicuramente, tocca a noi, amministratori pubblici, sollevare il problema, ma non sarà mai la politica a decidere. L'ultima parola dovrà essere della nostra gente".

Walter Cecchin, sindaco di S.Giorgio su Legnano, ha le idee chiare, molto chiare, e legge il futuro con largo anticipo. Così, ancora in questi giorni, sta portando avanti con discrezione, ma anche con decisione, l'idea di una fusione tra il suo Comune e quello di Canegrate. Una proposta che il territorio non ha ancora preso seriamente in considerazione, proprio perchè discussa solo tra le quattro mura della politica locale, ma che "esploderà" a breve quando, a marzo, proprio a S.Giorgio, Cecchin riunirà per una più approfondita analisi la sua amministrazione, una delegazione dell'ANCI e una rappresentanza dei comuni della Martesana, già protagonisti di una simile fusione  (Bussero, Cambiago, Carugate, Cernusco sul Naviglio,Gorgonzola e Pessano con Bornago, che prenderanno il nome di Unione dei Comuni della Martesana).

"Certo – il sindaco sangiorgese non nasconde problemi e difficoltà – so bene che parliamo di una questione delicata e impegnativa, ma il nostro Comune deve guardare avanti e, se le cose non cambieranno in meglio nei prossimi quattro-cinque anni, noi potremmo anche non essere più in grado di fornire gli stessi servizi di oggi. I nostri 22 dipendenti a breve scenderanno a 18 e, potendo assumerne solo due, inevitabilmente vedremo ridursi la capacità operativa e amministrativa. Da qui, l'idea di unire le forze con la vicina Canegrate, con la quale condividiamo già alcuni servizi e con la quale non esiste anche una continuità territoriale, non di poco conto nell'ottica di una fusione. Formeremo un Comune di circa 20mila abitanti, diventeremmo una realtà importante nell'Alto Milanese".

"Qui – spiega ancora il primo cittadino – non bisogna farne tanto una questione di campanilismo, di perdere la propria identità locale, di tradire le proprie tradizioni. Bisogna sopratutto farci carico, tutti insieme, di mantenere la qualità dei servizi indispensabili per la popolazione".

Intanto, Cecchin prosegue il suo impegno per rendere più bello il paese e per migliorare la viabilità. L'ultimo progetto riguarda piazza Mazzini, che cambierà soprattutto nella parte centrale, riservata a pedoni e ciclisti.

La presentazione ufficiale del progetto è prevista venerdì 5 febbraio. Circa 500mila euro l'impegno economico richiesto, reso possibile dalla formazione di un CUC, centro unico di commitenza, realizzato con Villa Cortese e Canegrate. Già… una specie di prima "fusione" in previsione di quella più significativa e sostanziale com'è nei sogni di Cecchin e del suo vice Giovanni Morelli, che più di ogni altro lo sostiene in questa visione futuristica.

"Io, forse, corro troppo avanti rispetto ai miei cittadini. Tuttavia – ci ricorda ancora una volta Cecchin – è mio dovere guardare più in là del presente e immaginare i prossimi scenari amministrativi. E poi l'ultima parola spetterà sempre e solo ai cittadini, sia chiaro! Nessuna decisione deve apparire calata dall'alto. Fondamentale che ci dovrà essere una volontà nata anzitutto dal territorio".

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 19 Gennaio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore