“L'impresa dovrà pagare i danni al nostro Comune per un intervento mai sufficiente e per aver danneggiato la nostra immagine”. È con queste parole che Gianluigi Forloni, assessore all'Ecologia, ha comunicato al consiglio comunale, riunitosi nella serata di giovedì 27 ottobre, la rescissione del contratto tra l'amministrazione comunale e l'azienda che avrebbe dovuto occuparsi della cura e della manutenzione del verde della città.

Un intervento, quello di Forloni, che è stato preceduto dall'interrogazione presentata dal consigliere comunale della Lega Nord Stefano Giussani: “Il sindaco, attraverso una speciale ordinanza, aveva invitato i cittadini rhodensi a provvedere alla pulizia periodica dalle erbe infestanti per evitare, per esempio, la propagazione dell'ambrosia. Il Comune, però, dovrebbe sanzionarsi da solo: in via Mattei, infatti, c'era un campo pieno di ambrosia. In altri punti della città, invece, le erbacce avevano persino coperto i guardrail. Perchè il Comune non ha fatto ciò che pretendeva dai cittadini?”.

L'assessore Forloni, però, ha individuato il responsabile di questo disagio: “La primavera piovosa ha favorito la crescita dell'erba, ma il lavoro svolto dall'impresa non è stato sicuramente adeguato alle esigenze di Rho. Gli uffici comunali avevano inviato i primi richiami già in primavera e avevano controllato quanto stava accadendo elevando diverse sanzioni a questa impresa. A metà agosto, poi, abbiamo proceduto con la risoluzione del contratto. L'appalto, a fine settembre, è poi stato consegnato a un'altra impresa che ha già ottenuto dei buoni risultati tagliando, per esempio, l'erba che era cresciuta nei cortili di molte scuole”.