Expo, le polemiche sembrano non fermarsi. Nel centro del mirino c'è ancora una volta la poca considerazione riservata al comune di Rho e ai suoi rappresentanti. 

In una nota, Simone Giudici di Lega Nord definisce "una barzelletta" l'invito dei consiglieri comunali all'inaugurazione del sito venerdì primo maggio. «Qualcuno ha deciso di invitare i consiglieri rhodensi in rappresentanza della città solo qualche ora prima dell’evento, ovvero alle 22 del 30 aprile. E menomale che siamo a tutti gli effetti il paese ospitante. Al sottoscritto, per di più, non è neanche arrivata la mail di invito, quindi non avevo alcun titolo per partecipare a rappresentare i rhodensi e i disagi subiti in questi anni» si sfoga Giudici. Aggiungendo: «Poco importa: ho da tempo comprato a prezzo pieno i biglietti per accedere alla manifestazione. Il problema è il solito metodo che taglia fuori Rho e che fa capire che il nostro comune conta come il due di picche».

L'amministrazione fa sapere, però, che i consiglieri erano informati del fatto che avrebbero ricevuto l'invito all'inaugurazione per email nella serata di giovedì 30 aprile. Il Sindaco stesso, Pietro Romano, ne aveva infatti fatto richiesta. In ogni caso, sarebbe stato anche possibile ricevere il pass d'invito direttamente ai tornelli del sito, in quanto i nomi dei consiglieri erano già nella lista degli invitati.

La critica di Giudici si amplia a tutto il sistema che ha voluto l'esclusione di Rho dal tavolo delle trattative. «È lo stesso motivo per cui nei Consigli comunali richiesti dalla Lega per parlare di Expo non abbiamo mai avuto risposte concrete, e il risultato è che nella città della manifestazione universale si fa fatica a prenotare un taxi dopo le sei di sera. Expo potrà sicuramente riattivare il paese Italia e Milano ma per quanto riguarda Rho tutto tace» commenta il consigliere. «Speriamo fiduciosi che il vento cambi e che qualcuno decida di venire a visitare la nostra città, che questa amministrazione non ha voluto rendere appetibile».