Il TAR respinge il ricorso del fantino Valter Pusceddu contro la squalifica a vita dal Palio emanata a seguito della rissa scoppiata nel box dei cavalli durante il Palio 2013. A comunicarlo, oggi, martedì 15 dicembre, l'Amministrazione comunale di Legnano.  

Contattato direttamente, l'avvocato monzese Francesco Ferrari, legale del Comune, si è dichiarato soddisfatto per il risultato ottenuto: «Ci aspettavamo questo risultato e mi ritengo soddisfatto. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia ha dichiarato inammissibile “per difetto di giurisdizione” il ricorso presentato da Pusceddu. Allo stato di fatto, il fantino è espulso a vita dal Palio di Legnano. Non è detto però che, entro tre mesi dalla sentenza, il fantino non decida di presentare in altra sede un termine di riassunzione. In ogni caso sono pronto a prendere nuovamente le difese del Comune».

Il dispositivo di sentenza ha accolto la linea difensiva del Comune di Legnano che sottolineava il particolare rapporto esistente tra il Palio e gli organi comunali. Il primo, infatti, possiede organi propri, diversi non solo nel nome, ma anche nella composizione, da quelli comunali. Ne deriva che il suo regolamento è del tutto atipico, che lo differenzia dalle disposizioni sulla produzione dei regolamenti comunali.

«L’organizzazione del Palio di Legnano – si legge – presenta elementi di somiglianza che ne fanno parte integrante del fenomeno tipicamente italiano del Palio, piuttosto che delle semplici manifestazioni ludiche organizzate dalle amministrazioni comunali». «Ne deriva – continua la sentenza – che gli atti emanati nell’esercizio di siffatti anomali poteri civici non sono imputabili all’ente locale secondo l’ordinamento proprio del decentramento amministrativo statuale, né sono assoggettabili al regime degli atti e provvedimenti amministrativi, in particolare gli atti con funzione giustiziale nei confronti delle sanzioni irrogate nell’ambito della speciale disciplina del Palio».    

Come già ricordato, Pusceddu non potrà correre il Palio di Legnano, ma, adesso, nella veste di proprietario di cavalli continua ad essere presente nella nostra manifestazione. Suo, infatti, il purosangue in pista l'anno scorso con S.Ambrogio e già ingaggiato da San Martino per il 2016.