Nella foto di presentazione della campagna di comunicazione del Palio 2015: Gianfranco Bononi presidente della Famiglia Legnanese, il sindaco di Legnano e Supremo Magistrato Alberto Centinaio, il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Romano Colombo e il Cavaliere del Carroccio Mino Colombo.

---

Foto, selfie, Facebook e Instagram: il Palio diventa sempre più social. Parte così la campagna di comunicazione 2015, curata da Officinaidee di Legnano. 

1176 per molti sarà semplicemente un numero, ma per Legnano è una data simbolo. Ed è con questa data che il Comitato Palio ha voluto pubblicizzare il Palio 2015 (immagine in fondo all'articolo). 1176 emozioni in due manifesti, uno sulla storia, l'altro sulla battaglia. Un riferimento marcato dunque alla rievocazione storica. 

Il tutto contornato dal concept #INPALIO sotto varie declinazioni, un'idea giovanile e moderna per coinvolgere, attraverso i social network più comuni, il maggior numero possibile di utenti.

Saranno 2.000 le bandiere esposte nelle vie di Legnano (invece che le 1.400 dello scorso anno), mentre in stazione saranno esposte in modo permanente delle immagini selezionate apposta per far vedere a chi viaggia e si ferma in città le bellezze della manifestazione paliesca.

Lunedì 11 maggio, all'interno dello spazio di Slow Food a Expo 2015, sarà inoltre presentato il Palio di Legnano. Questa e una sfilata a Milano, prevista a settembre ma da confermare, le uniche due iniziative al momento in programma oltre i confini cittadini. Confermata inoltre la diretta televisiva, ancora da decidere a chi affidarla e la giornata del manieri aperti il 1° maggio.

Ma le iniziative non finiscono qui, a breve ne partiranno altre, una alla volta fino ad arrivare al 24 maggio. 

"Vinci con un like" – Le contrade quest'anno avranno la possibilità di vincere anche "Palio simbolico", un concorso su facebook sulla pagina "Palio di Legnano". La foto di contrada che riceverà più like entro domenica 26 aprile, verrà premiata successivamente. Il maniero vincitore riceverà 100 litri di birra, tra le bibite più diffuse del Medioevo.

Foto #InPalio – Sono tantissimi i fotografi che negli anni si sono dilettati a immortalare i momenti significativi della manifestazione paliesca. Ognuno di questi avrà la possibilità di inviare 10-15 fotografie accompagnate da una didascalia che enfatizzi le emozioni. Sarà poi premiato il fotografo la cui immagine otterrà più like, mentre le fotografie più votate saranno messe in mostra, probabilmente al Castello insieme all'esposizione dei costumi (da giugno a ottobre).

Selfie #InPalio – Un altro concorso, questa volta su Instagram, coinvolgerà sia il pubblico "social" che gli operatori commerciali di Legnano. Basterà infatti scattarsi un selfie, singolo o di gruppo, a tema Palio e postarlo poi sulla Pagina Facebook "Palio di Legnano". La foto che riceverà più like vincerà un premio offerto da un'attività commerciale cittadina e sarà consegnato pubblicamente durante la festa al Castello del 4 e 5 luglio.

Bimbi #InPalio – Tutti i bambini delle scuole dell'infanzia e primarie legnanesi riceveranno un kit da colorare, tagliare e incollare ed infine indossare nelle manifestazioni che si terranno in città. Saranno 4 le declinazioni dei personaggi, due maschili (Alberto da Giussano e Barbarossa) e due femminili (la principessa e la dama). 

Infine una nota del primo cittadino sulle ultime polemiche: «Esiste il Comitato Palio che decide sulle iniziative – ha sottolineato il sindaco Alberto Centinaio – non è solo il Comune come qualcuno dice. Le polemiche non sono corrette, l'amministrazione fa la sua parte, ha anch'essa dei difetti, ma per quanto riguarda la democrazia e la partecipazione non si può certo dire». 

(Manuela Zoni)

---

Palio e social. Bellissima idea, per chi vive, lavora, si diverte con il web. Eppure, al momento, constatiamo che le pagine social del Palio (Twitter, Instagram e Youtube) sul sito ufficiale  sono ancora ferme alla Vittoria del 2014. Una campagna di comunicazione definita "social" dovrebbe essere più interattiva. Dovrebbe coinvolgere contradaioli e non tutto l'anno e non solo nei mesi clou della festa. Come si spera avvenga quest'anno. 
Marco Tajè