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US Legnanese e Bernocchi meritano “11”

Il presidente Damiani assegna una votazione straordinaria a una stagione organizzativa culminata con una edizione stellare della prestigiosa corsa...

Dopo un anno sette mesi e venti giorni dalla sua elezione a presidente della U.S. Legnanese, Roberto Damiani, ora in Spagna per i mondiali di ciclismo che si correranno a Ponferrada dal 21 al 28 settembre, ha messo in archivio un'altra grande edizione della Bernocchi.

Trascorsi pochi giorni dalla corsa pre-mondiale, è venuto il momento di tirare le somme sulla 96.esima Bernocchi e sugli obbiettivi futuri del ciclismo legnanese.

– Anche in un giorno lavorativo l'apporto dei legnanesi non è mancato, un bagno di folla ha accolto la Bernocchi sulle strade della città e della Valle Olona, come si può interpretare questo segnale?

"La risposta di pubblico che abbiamo ricevuto quest'anno è stata ottima e si può tradurre con semplici parole: Amore per la Bernocchi. Questa corsa è parte della tradizione cittadina da quasi un secolo, un evento fisso che molti aspettano durante l'anno e che aiuta a costruire un senso di appartenenza tra i legnanesi".

– Rispetto all'anno scorso quali sono state le scelte che hanno fatto la differenza?

"Il cambio di data è stato il passo decisivo, ma sopratutto il fatto che ciclisti, come Nibali e Sagan, e commissari tecnici, come Davide Cassani, abbiano compreso l'importanza della Bernocchi per la preparazione fisica e tecnica dei Mondiali: questo è diventato il trampolino di lancio per una grande edizione".

– Qualcuno aveva avanzato dei dubbi sull' arrivo pericoloso per le tre rotonde in Corso Sempione, cosa risponde ai "gufi"?

"Bisogna ricordare che il percorso era stato deciso con commissari competenti della FCI, chi lo criticava voleva solo screditare la corsa e se qualcuno ha qualche idea da aggiungere per migliorare la Bernocchi venga in sede per discuterne apertamente. A parte questo, si può dire che la prova è stata superata visto che nessuno dei corridori del gruppone è caduto".

– Per il futuro, le strade della Bernocchi rimarranno pre-mondiale o potranno essere inserite nelle corse per il campionato Italiano?

"Sentiamo la responsabilità di organizzare questa corsa, perciò analizzeremo i possibili miglioramenti per garantire uno spettacolo memorabile per il Trittico e per il ciclismo. Il centenario della Bernocchi è vicino e può essere un'opportunità, lavoreremo per tirare fuori dal cilindro della Legnanese altre sorprese. Per ora pensiamo a goderci il risultato ottenuto''.

– Quanto è soddisfatto della stagione della Legnanese e della 96.esima Bernocchi?

"Su una scala da 1 a 10, voto 11! Abbiamo lavorato per concretizzare e raggiungere al meglio i nostri obbiettivi, per questo devo ringraziare tutti i soci della Legnanese. Un altro ringraziamento va alla Bpm, anche se non è più Banca di Legnano, ha mantenuto la fiducia alla tradizione legnanese".

Jacopo Bogo

Redazione
info@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Settembre 2014
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