Disegni e sculture in gesso, cera, legno, bronzo realizzate dallo scultore esistenzialista Franco Fossa. L'esposizione, dal titolo “Franco Fossa. La figura e i suoi luoghi”, sarà inaugurata oggi, sabato 30 aprile, alle 18.30 a Palazzo Leone da Perego/MA*GA di Legnano.

La mostra è stata presentata in anteprima da Umberto Silvestri assessore alla Cultura del Comune di Legnano, Emma Zanella direttore artistico del Museo MA*GA e Antonio Maria Pecchini dell'associazione "Franco Fossa". Le 50 opere dell'artista rhodense resteranno esposte fino a domenica 26 giugno.

Lo scultore Fossa (nasce nel 1924 e muore nel 2010) racconta il secondo dopoguerra italiano e la solitudine dell'uomo. «L’esposizione propone oltre cinquanta opere realizzate nella seconda metà del Novecento – spiega Zanella – Sono sculture capaci di rivelare un linguaggio plastico potente, attento all’uomo e violentemente espressionista. Non sono rappresentazioni ma visioni di stati d’animo, di condizioni esistenziali, di esistenze precarie e fragili: sono l'emblema dello scorrere del tempo modifichi l’esistenza, all’interno di una dimensione di solitudine. Queste sculture sono messe a confronto con maestri a lui vicini e attivi negli stessi anni, come le sculture di Luciano Minguzzi e i dipinti di Ernesto Treccani, Emilio Scanavino, Bruno Cassinari, Domenico Cantatore, Cesare Peverelli e Mattia Moreni provenienti dalle collezioni del MA*GA».

L'artista studia all'Umanitaria e all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche a Monza. Si diploma a Milano nel 1950 all'Accademia di Brera. Contribuiscono alla sua formazione artistica maestri come Marino Marini, Giacomo Manzù, Francesco Messina. Fossa insegna all'Umanitaria, alla Scuola. Superiore d'Arte del Castello Sforzesco di Milano e al Liceo Artistico di Busto Arsizio.

«Franco Fossa ha segnato l'arte contemporanea inserendosi a pieno titolo nel filone del Realismo Esistenziale – sottolinea Pecchini ex vice preside del Liceo Artistico di Busto Arsizio (nella foto) -. Dopo aver partecipato, nel 1948, al Premio Medardo Rosso all'Accademia di Brera, ordina la sua prima 'personale' nel 1949 al Centro Culturale di Rho la sua città, facendola seguire dalla presenza a concorsi nazionali come il 'Diomira', il 'San Fedele' ed il 'Suzzara'»

La mostra si apre nella stanza delle "Bestie" con opere del giovane Fossa realizzate nei primi anni Cinquanta, appena trasferitosi a Milano, città impegnata a ricostruire se stessa dopo gli orrori della guerra. Chiudono il percorso espositivo le opere degli ultimi decenni (1985/2005), in queste opere lo scultore esprime il senso di solitudine dell'uomo in scatole sceniche costruite in sezione aurea.

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Accompagna la mostra il catalogo generale dell’opera di Franco Fossa, a cura di Massimo Bignardi (Nomos Edizioni).

Orari:
venerdì dalle 15 alle 19
sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 poi dalle 15 alle 19
Ingresso gratuito

Visite guidate per gruppi e scuole su prenotazione: tel. 0331706011/51/52

Domenica 1 e 15 maggio visita guidata alla mostra con l’associazione Franco Fossa e Emma Zanella. Domenica 29 maggio, 5 giugno, 12 giugno visite guidate gratuite a cura degli studenti del Liceo Classico e Linguistico Galileo Galilei di Legnano