Anche quest'anno Legnanonews è stato baciato dalla fortuna. Ci riferiamo a quella di aver ospitato in redazione per l'ormai solito stage di fine anno scolastico altri bravissimi ragazzi. Dopo Andrea, a febbraio, Matilde e Elisa ad inizio giugno, oggi Marco chiude con noi la sua esperienza giornalistica. Quattro giovani studenti che hanno dimostrato capacità, disponibilità, puntualità che esaltano gli insegnamenti ricevuti in famiglia e a casa. Noi da loro abbiamo ricevuto tanto. Ci hanno aiutato a conoscere ancora meglio il loro mondo giovanile e ad apprezzarlo. A tutti grazie e in bocca al lupo per gli studi. Da noi solo un voto: 110 e lode!

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C'erano i girasoli di Van Gogh, la Venere di Botticelli, quadri di Picasso, una testa di Modigliani e, in mezzo a tutto ciò, Michele Salvemini, in arte Caparezza, che ha trascinato il pubblico (serata sold out) in un concerto travolgente.

Il rapper di Molfetta ha aspettato giusto qualche minuto prima di salire sul palco (il concerto sarebbe dovuto incominciare alle 22, mentre le code fuori dai cancelli si andavano formando quattro ore prima). I fan lo hanno però probabilmente già perdonato o forse non hanno più voce per rinfacciarglielo, avendo cantato a squarciagola fino a 20 minuti dopo mezzanotte.

Capa scherza col pubblico, come quando la folla intera sbaglia l'attacco di "Andiamo a ballare in Puglia" e lui li riprende con un simpatico "Calma, calma, aprite il libro dei salmi a pagina...". Da parte sua il pubblico non lo lascia andare via prima di mezzanotte, dopo i dovuti ringraziamenti a band e staff, e lo richiama per altre tre canzoni (tra cui l'eterno "Fuori dal Tunnel") quando lascia il palco. Il pugliese balla, salta per il palco e cambia vestiti quasi ad ogni canzone, ma soprattutto Caparezza fa musica. Il suo nuovo album Museica (proprio Parabiago è stata la prima data del suo tour estivo) spazia da suoni rock al rap spigoloso che lo ha contraddistinto per anni, usando opere d'arte come spunto e pretesto per i suoi pezzi. La voce del cantante scivola sulle note di "China Town", graffia durante l'esecuzione di "Argenti Vive" e fa un ultimo sforzo con "Goodbye Malinconia", salutando il pubblico, tutto quanto con il naso all'insù, mentre decine di enormi palloni su cui è disegnata la Terra volano sul campo. Una serata "davvero fantastica" a detta dello stesso rapper e sicuramente di tutti coloro che si sono fatti trovare sotto al palco.

E' stata questa l'atmosfera di ieri, 26 giugno 2015, serata di apertura del Rugby Sound 2015 al Centro sportivo "Venegoni-Marazzini" in Via Carso. La rassegna musicale, presente da anni sul territorio, ha in serbo altre nove serate quest'anno, a partire da quella di stasera, sabato 27, che vedrà protagonisti i Sud Sound System.

Marco Bagatella