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“La pace è possibile”: incontro con Ernesto Olivero

Mercoledì 18 marzo alla Parrocchia Santa Teresina sarà presente il fondatore del Sermig - Arsenale della Pace di Torino...

Mercoledì 18 marzo alle 21 al salone della Casa per tutti in via Canova, nell'ambito del percorso di preparazione quaresimale 2015, la parrocchia di S. Teresa del B.G. di Legnano propone una serata sul tema "LA PACE E ́ POSSIBILE", incontro con Ernesto Olivero, che ha fatto della pace e dei giovani il centro della sua “missione” personale e sociale.

Autodefinitosi "costruttore di pace" e "innamorato di Dio", Ernesto Olivero è nato nel 1940 è sposato, con tre figli e sette nipoti. Ha lavorato in varie industrie del torinese e poi in banca fino alle dimissioni (1991).

Nel 1964 ha fondato a Torino il Sermig, Servizio Missionario Giovani, insieme alla moglie Maria e ad un gruppo di giovani decisi a sconfiggere la fame con opere di giustizia, a promuovere  sviluppo, a vivere la solidarietà verso i più poveri.

Negli anni ’80 all’interno del Sermig nasce la Fraternità della Speranza, che conta attualmente un centinaio di aderenti: giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache che si dedicano a tempo pieno al servizio dei poveri, alla formazione dei giovani, con il desiderio di vivere il Vangelo e di essere segno di speranza. Attorno alla Fraternità della Speranza, centinaia di volontari e il movimento internazionale dei Giovani della Pace si ispirano alla spiritualità e al metodo del Sermig.

Nel 1983 nasce l'Arsenale della Pace sempre a Torino un “laboratorio” di convivenza, di dialogo, di formazione dei giovani, di accoglienza dei più disagiati, un monastero metropolitano, aperto 24 ore su 24. Vi trovano rifugio uomini e donne che cercano un aiuto per cambiare vita (in questi trent'anni sono stati realizzati progetti a favore di uomini e donne di 140 nazionalità). E’ luogo d’incontro per migliaia di giovani che da tutta Italia e dall’estero si danno appuntamento per confrontarsi, dialogare e crescere. E’ base di partenza per la solidarietà che raggiunge i cinque continenti. E’ luogo di preghiera e di silenzio, di cultura e di formazione. Nel 2008 le istituzioni locali riconoscono l’opera come patrimonio del territorio e diventano città, provincia e regione dell’Arsenale della Pace.

Il Sermig vive grazie al contributo gratuito di migliaia di amici e volontari che condividono tempo, professionalità, denaro, beni materiali e spirituali. La “restituzione” di queste risorse a favore dei più sfortunati permette al Sermig di essere sostenuto al 93% dalla gente comune.

Per l’impegno senza sosta che dall’Arsenale della Pace si estende al mondo dei sofferenti, nel 1992 Ernesto Olivero riceve il titolo di “Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferito dal Presidente della Repubblica che nel 1996 il Presidente della Repubblica lo nomina anche “Cavaliere di Gran Croce”.

Come riconoscimento per la scelta di costruire la pace attraverso azioni concrete di solidarietà, Re Hussein di Giordania ha conferito ad Ernesto Olivero la decorazione “Al Kawkab di prima classe”; anche l’organizzazione israeliana “Keren Kayemeth Leisrael” gli ha dedicato la piantagione di 18 alberi sulle colline di Gerusalemme.

L’Osservatorio permanente presso la Santa Sede all’Onu lo ha insignito del titolo “Servitor Pacis” nel 1997 ed è candidato al Nobel per la Pace da Madre Teresa di Calcutta, Norberto Bobbio, il Cardinal Martini, il Presidente del Libano.

L'incontro sarà quindi una occasione sia per conoscere un “testimone forte del nostro tempo” (con cui il nuovo parroco dei Carmelitani legnanese, padre Renato Rosso, ha un rapporto di amicizia di lungo corso) sia per approfondire la riflessione in preparazione della Pasqua.

Parrocchiani, fedeli del Santuario, cittadini di Legnano e dintorni sono invitati.

Per informazioni telefonare al 0331 441246.

 

Redazione
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Pubblicato il 11 Marzo 2015
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