(v.a.) – Sul cantiere Aler abbandonato di via Carlo Porta, «il Comune non è mai stato fermo a guardare ma si è mosso per sollecitare un intervento della Regione Lombardia». Ad dirlo è l'assessore ai servizi Sociali, Gian Piero Colombo, tormato sulla questione dopo le denunce di degrado da parte di alcuni residenti (Qui il servizio: Occupazioni abusive, alla ribalta l'emergenza abitativa).  

Lo scorso 18 ottobre l'amministrazione ha così incontrato l'assessore regionale alla casa, Paola Bulbarelli, proprio per discutere e portare alla ribalta il problema del cantiere di Edilizia Residenziale fermo da più di un anno e il cui piano di recupero risale ai primi anni del 2000: «L'assessore – spiega Colombo – si è detto disponibile a stanziare i fondi per fare ripartire l'intervento. Entro la fine del mese dovremmo avere una risposta, da parte nostra la massima disponibilità a siglare un protocollo, se necessario per aprire in tempi brevi il cantiere». Importante il numero degli alloggi che si andrebbero a liberare una volta portato a termine l'intervento di recupero e ristrutturazione. Un'operazione che andrebbe a dare una risposta all'emergenza abitativa che dilaga sul territorio, questione denunciata di recente dal sindacato Sicet dell'Alto Milanese. 

Come già dichiarato lo scorso maggio in occasione della consegna dei 16 alloggi ristrutturati di edilizia popolare di via Pisacane (nella foto) l'amministrazione comunale «non ha lasciato nulla di intentato per cercare di assicurare a ciascuno il diritto a una casa dignitosa». Purtoppo i numeri forniti allora non erano incoraggianti, con più di 450 le famiglie in graduatoria per una casa e 150 domande arrivate solo nel 2013. Per fare fronte all'emergenza e alla carenza di fondi il Comuna ha inoltre assegnato 25 alloggi con la formula dello stato di fatto, lasciando i lavori di messa a norma a carico dell'inquilino assegnatario. Di recente e' stata votata una determina che stanzia 80mils euro per la manutenzione di alloggi ERP.

E' di questa notte la notizia di un incendio alla sede regionale di Aler. Qui l'articolo.