Domenica 31 agosto si è svolta a Nerviano con l’apprezzata presenza del Sindaco Enrico Cozzi e dell’Assessore allo Sport Roberto Pisoni la prima prova del Gran Prix Uisp di tennistavolo che ha inaugurato, alla palestra di Via Roma, il circuito di 6 date distribuite in Lombardia nella stagione 2014-2015.  Di seguito un comunicato stampa del Tennistavolo Nerviano, società che, dopo 4 anni dalla nascita, ha conseguito 12 successi in campo provinciale, 6 in regionale e 2 in campo nazionale con una rappresentanza di ben 9 squadre Fitet e 3 Csi compresi i giovanili.

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Ottima la risposta degli atleti lombardi che si sono presentati in oltre 120 partecipando a tutte le categorie compresa la innovativa H definita dal suo “ideatore” Daniele Saturno – vera e propria mente pensante del tennistavolo lombardo – la più interessante del circuito che prevede sfide tra atleti di diverso valore con la “regolazione ad handicap” ovvero con punteggi di penalità per gli atleti più forti in modo da rendere un po’ più incerto l’esito dell’incontro con risultati spesso sorprendenti.

Il successo nervianese è giunto su due fronti, il primo con Stefano Tagliabue classe 1989 che vince la categoria C (quinta) portando a casa una coppa non così scontata visto che il nostro atleta era decisamente debilitato da un problema ai legamenti del ginocchio per il quale subirà un intervento nei prossimi giorni per poter tornare in forma per l’inizio campionato ad ottobre. L’equipe chirurgica che lo prenderà in cura ha garantito una rapida ripresa vista la grande tenacia dell’atleta giallonero. Una tenacia che Tagliabue ha mostrato in campo senza sconti per nessuno proseguendo una marcia senza arresto dal girone di qualificazione e via andare, battendo in semifinale un “cattivissimo” Livio Cettolin (Ances Novate) e in finale la sorpresa del torneo Marco Cimpanelli (a.s.d.Saronno) dopo una partita tiratissima al quinto set.

Il secondo motivo di orgoglio giallonero ci giunge dal nervianese doc Christian Noviello classe 2002 che mostra una tenacia e grinta davvero unici per la sua età. Noviello passa il girone, vince i passaggi successivi, arriva in semifinale conducendo una partita al cardiopalma contro il coraggioso Nicolò Polato del Vigevano (classe 2003) che ha avuto l’unico “demerito” (se così possiamo dire) di attaccare di più e – di conseguenza come spesso accade nello sport – di esporsi eccessivamente ad errori naturali. Noviello invece una roccia, duro, fermo sulle sue posizioni senza mai distrarsi dall’ambiente caldo di presenze e rumori, vince una partita con giochi di taglio molto insidiosi. Perde la finale contro un fortissimo Ludovico Grigatti della Polisportiva Bremese, un ragazzo del 2003 che ha già 3300 punti Fitet lasciando trasparire un’esperienza assodata tra campionati e tornei ma il giovane nervianese Noviello esce dal Torneo a testa alta certo del fatto che ha margini di crescita altissimi visto che ad ottobre inizierà il suo primo campionato federale.