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Liceo Cavalleri: un cantiere senza fine

Da15 anni lavori di ampliamento in corso. Mancherebbero solo 5 mesi di lavoro per completare definitivamente la struttura...

Nella foto, da sinistra a destra, l'assessore ai giovani Diego Scalvini, il sindaco Raffaele Cucchi, il preside del Liceo Cavalleri Luciano Bagnato, la consigliera regionale Carolina Toia e la senatrice Laura Bignami.


«Lì ci sarebbe dovuto essere l'auditorium», «lì potremmo avere altre 8 aule e 2 laboratori». Si può parlare solamente al condizionale al Liceo Cavalleri di Parabiago. Sono ormai 15 anni che i lavori di ampliamento della sede originaria hanno preso il via, ma da quel lontano 2001, non si è ancora arrivati al completamento. Dopo anni di appalti affidati a ditte che di lì a poco sarebbero fallite e blocco dei lavori, nel 2014 ecco la svolta: l'ultima ditta vincitrice dell'appalto consegna all'istituto 14 nuove aule e un nuovo laboratorio di fisica. Gli alunni del plesso distaccato di Canegrate raggiungono i loro colleghi nella sede centrale di Parabiago ma… i lavori per il completamento dell'altra ala del liceo si fermano nuovamente. All'appello mancano 8 aule, 2 laboratori e l'auditorium (usufruibile anche dalla città per spettacoli e manifestazioni).

«Basterebbe davvero poco per completare le aule. E' questo il vero scandalo denuncia la senatrice Laura Bignami, ex grillina ora gruppo misto, durante il sopralluogo di oggi (sabato 30) insieme alla consigliera regionale Carolina Toia (Lista Maroni presidente), al sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi e all'assessore ai giovani Diego Scalvini -. Per non parlare della pericolosità per i ragazzi di un cantiere aperto, con falle nelle recizioni».

I lavori alle aule del secondo e del terzo piano, infatti, sono praticamente finiti. Installate le porte e i sanitari, terminato il cablaggio delle prese elettriche e terminati i controsoffiti lungo le rampe delle scale, le aule sarebbero pronte all'uso. La struttura è imbiancata, gli infissi sono installati, il riscaldamento (collegato all'ala già terminata) è funzionante e attivo. «Per completare questa parte della struttura servirebbero solamente 5 mesi di lavoro – spiega il preside Luciano Bagnato -. In data 15 dicembre ci è stato comunicato che i lavori sarebbero ripartiti a gennaio ma nulla si è mosso. Da voci di corridoio ora si parla di febbraio ma noi non possiamo basarci su voci di corridoio. Abbiamo bisogno di risposte certe. Sono aperte le iscrizioni all'anno scolastico 2016/2017 e per noi è molto importante sapere quante aule avremo a disposizione».

Il liceo Cavalleri, nell'anno accademico in corso, accoglie 950 alunni, distribuiti in 39 classi, 5 delle quali prestate dal contiguo istituto Maggiolini. «Abbiamo 16 aule piccole che possono accogliere un massimo di 22 alunni – commenta il preside –. Le aule della nuova ala, invece, sono adatte per 30 ragazzi». Con il completamento dei lavori e mantendo le aule offerte dal Maggiolini, il Cavalleri avrebbe a disposizione 50 classi. Un numero considerevole ma necessario per un istituto in continua crescita. Da due anni, infatti, il liceo prevede anche l'indirizzo delle scienze umane, a somma dei tre "canonici" linguistico, scientifico e delle scienze applicate.

«Da troppo tempo ormai il Liceo “Cavalleri” di Parabiago attende il completamento dei lavori di ampliamento delle aule e dei laboratori nell’edificio scolastico – osserva la consigliera regionale Carolina Toia –. Tali lavori rientravano in un progetto più ampio, che comprendeva anche il plesso di Cornaredo; ma mentre in quest’ultima sede il cantiere è andato avanti, a Parabiago si è fermato. Studenti e docenti meritano di studiare e lavorare in condizioni migliori delle attuali. La Regione non ha competenza diretta in materia, ma ha emesso dei bandi per il rinnovo delle strutture scolastiche locali; peccato che tali bandi si siano chiusi senza che la Città Metropolitana si sia attivata per chiedere risorse che sarebbero potute servire a completare quei lavori attesi fin dal decennio passato».

«Lo scorso anno presentai già un'interrogazione a riguardo in Senato – conclude la senatrice Bignami -. Ma non ho mai ottenuto risposta. La mia attenzione al problema, comunque, rimane alta». La consigliera regionale Toia, nel frattempo, si è impegnata a presentare al Pirellone una mozione per sollecitare la Città Metropolitana (erede della ex Provincia e responsabile dei lavori) per avere risposte certe. Il sindaco Cucchi, invece, si è mosso immediatamnte per emanare un'ordinanza di messa in sicurezza delle recinzioni del cantiere, cadute a causa delle intemperie. «Constatato il loro stato e la pericolosità della situazione, operiamo subito per fare quanto in nostro potere per ridurre i rischi al minimo – afferma il sindaco Cucchi -. Non va neanche sottovalutato il fatto che, trovati buchi nelle recinzioni tra liceo e vicina Arpa e vista l'apertura del cancello di quest'ultima, cui ho già sollecitato il problema , qualcuno potrebbe benissimo introdursi nel cantiere di notte».

Redazione
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Pubblicato il 30 Gennaio 2016
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