Nessun bambino rimarrà escluso dalla classe di prima elementare della scuola di via Brescia a Parabiago. E' questo il risultato dell'incontro che si è svolto con i genitori venerdì 29 maggio in comune.

A causa di un problema di iscrizioni 20 bambini avrebbero dovuto cambiare l’istituto che li accompagnerà nei cinque anni del loro percorso alle elementari. Dopo le varie lamentele di mamme e papà è stata convocata una riunione per trovare un'alternativa. Presenti i genitori, la dirigente scolastica Renata Martignoni, il sindaco Franco Borghi e i candidati alle elezioni Raffaele Cucchi, Alessandra Ghiani e Christian Vitali.

E' stato proposto dal sindaco un piano organizzato ed efficace per l’anno scolastico 2016-2017, che prevede lo studio degli spazi scolastici al fine di calcolare quanti studenti possano ospitare le varie strutture. In questo modo si eviterebbe di ritrovarsi in una situazione simile a quella dell'anno corrente. Scettici i candidati del PD e del movimento 5 stelle che, nonostante abbiano condiviso il piano, hanno criticato la mancanza di documenti. Secondo la candidata Alessandra Ghiani questo piano doveva essere fatto prima. Qui il comunicato: Ghiani sul caos iscrizioni:"Giunta uscente unica responsabile"

Le mamme e i papà hanno però riportato l'attenzione sul problema imminente che gravita attorno al primo anno di scuola dei loro figli. E' stata fatta presente la necessità di migliorare le strutture, ristrutturarle e dividere l'asilo dalle elementari così da aver più spazio per gli allunni della primaria di via Brescia. Purtroppo questo problema potrà essere affrontato dopo aver risolto quello della mancanza di fondi.

Durante l’incontro sono state avanzate tre proposte: lo spostamento di 20 alunni alla scuola di San Lorenzo; la richiesta, a vari enti, di locali disponibili da trasformare in aule temporanee; il trasferimento di una classe alle scuole medie Rapizzi.

Mentre la prima idea ha provocato malcontento e la seconda è sembrata inattuabile da un punto di vista pratico, è l’ultima l’unica ad aver suscitato approvazione in quanto comporterebbe lo spostamento di una classe quinta, permettendo così a tutti i 70 neoalunni di iniziare il percorso scolastico in via Brescia.

Si è infatti sviluppata l’iniziativa di una proposta formativa per le classi quinte: trascorrere il loro ultimo anno delle elementari nell’ambiente delle scuole medie, per avere già qualche contatto con il mondo che li accoglierà per i tre anni seguenti. Per permettere la realizzazione di questo progetto sarà ristrutturata un'aula di laboratorio delle Rapizzi con mensa e servizi igienici autonomi, in modo che i "piccoli" studenti non vengano condizionati troppo dai grandi.

Se da una parte sono stati placati gli animi delle mamme e dei papà dei primini, non è detto che i problemi per l'amministrazione comunale e la dirigente scolastica siano finiti: dovranno infatti presentare la nuova proposta ai genitori delle classi quinte e prapararsi a qualsiasi tipo di reazione. Sarà accolta con favore l'iniziativa formativa?

Elisa Gallo Stampino