31 Maggio 2016

Le chiedo scusa se mi rivolgo a lei,  perché non so più cosa fare.

Abito al rione San Paolo  e sono otto anni che sono venuta ad abitare perché mi piaceva come zona perché prima abitavo a Mazzafame. Ma adesso noi siamo lasciati soli, non c'è un ritrovo per parlare ecc…

Io abito in via Abruzzi dove ci sono i giardinetti. E' solo una striscia. E' bello. Però non si può camminare perché di pomeriggio arrivano i ragazzi grandi a giocare al pallone. Logicamente il pallone entra nella nostra proprietà. Urlano, bestemmiano, sputano. Non si può parlare, perché mi dicono che cosa voglio e poi altro… e alla sera entrano nella proprietà, giocano a nascondino con le ragazze, con la radio a tutto spiano.

Non ne posso più. Vorrei stare un po' tranquilla.

Al signor Sindaco ho mandato la raccomandata al protocollo del Comune. E' arrivato un vigile e  mi sento dire "signora, dove devono andare a giocare?". Dico… sono ragionamenti da fare, secondo lei? 

Poi, nei giardinetti c' è una fontana mai accesa. L'ho vista zampillare appena per vedere se funzionava. Adesso è li che, con le biciclette, ci vanno sopra. Mi dispiace vedere rovinati tutti i palazzi di via Abruzzi appena comprati. Abbiamo dovuto lasciare mille euro per i giardinetti e altro.

Io poi ho il balcone che guarda propio sui giardinetti. Mi creda non c'è la faccio più. Ho 73 anni. Vorrei stare un po' tranquilla. Ho i miei problemi. Faccio fatica a camminare.

Le chiedo scusa, se mi sono permessa dello sfogo. Se potessi, me ne andrei via alla. Alla mia età fare un altro strasloco… spero che mi capisca.  Io vivevo a San Vittore Olona. Speravo che il sindaco Legnano fosse più interessato a vicende come questa. 

Adele Gallo Stampino