Berti lancia una Municipalizzata dello Sport, ma…
2 Luglio 2015
Lettera aperta a Daniele Berti:
Leggo con interesse l’articolo apparso sul suo BLOG (qui la pagina) e mi complimento per l’elencazione di quanto sia doveroso attuare per l’attività sportiva dei concittadini Legnanesi e mi pongo alcune riflessioni.
1) La Municipalizzata funzionerà come una Fondazione . Sicuramente Lei è consapevole di come si gestisce una Fondazione.
2) Andrà alla ricerca di privati in cambio di una convenzione. Spero Lei abbia idea di quale tipo di convenzione si possa stipulare con privati. ( Solo per esempio – Stadio MARI con la fallita AC LEGNANO – come lo ha lasciato ? – a seguire con la ASD LEGNANO 1913 quali manutenzioni sta facendo ? e quale fiducia si può avere da una situazione Societaria che NON è molto chiara ?
3) Quattro esempi da trasformare in centri sportivi ecc. Ritiene che ci siano gli spazi per completare queste strutture con i servizi che Lei elenca ???
4) Le Società sportive vanno aiutate. Con quale criterio ed in che modo ?.
5) Sono stanco dei burocrati che non hanno idee. Di certo servono dei Politici che hanno idee chiare e pensino solo al bene dei Cittadini e inoltre servono Dirigenti che sappiano prendersi iniziativa e responsabilità pur comprendendo che le attuali leggi NON aiutano il loro lavoro.
Certo Lei avrà le idee chiare di come reperire i soldi, spero solo NON a discapito dei cittadini che mi sembrano già carichi di impegni personali e pubblici.
ULTIMO COMMENTO PERSONALE – Ritengo che le strutture attuali dove praticare gli sport sul territorio abbiano necessità di una doverosa manutenzione ( in alcune strutture anche straordinaria ) ma deve essere fatta con programmazione e con competenza, impianto per impianto, senza disperdersi in micro interventi riparatori.
LO SPORT deve intendersi attività sportiva per i cittadini. I CAMPIONI devono dare spettacolo e per fare ciò occorrono strutture, capitali, serietà manageriale e programmazione tutte cose che NON DEVONO e NON POSSONO essere a carico della collettività.
Augurandole che riesca a coronare questo suo impegno porgo cordiali saluti.
CARLO COZZI
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