Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

Guidi (NCD): “Dalla variante PGT emergono le paure della Giunta Centinaio”

1 Luglio 2015

Tre temi importanti sono stati affrontati nell'ultimo consiglio comunale di Legnano che meritano di essere ripresi in quanto ampio è stato il dibattito.

Il primo riguarda la regolamentazione circa il conferimento della cittadinanza civica ai minori figli di stranieri, nati in Italia e residenti a Legnano, conferimento puramente simbolico cosi ben chiarito dal Segretario generale del Comune, senza quindi alcun valore giuridico. E allora che senso ha se chi orgogliosamente e caparbiamente lo ha sostenuto ha nel tempo affermato che “ nessuno è straniero a Legnano? “. Se la ragione di questo atto è propedeutica per i minori di giungere alla maturità cosciente di essere cittadini italiani-legnanesi allora è chiaro che a tutti i bambini, sia figli di stranieri che di legnanesi, dovrebbe essere data la cittadinanza simbolica. Bene ha fatto l'Istituto comprensivo Manzoni dedicare una mattinata per tutti i ragazzi ( nessuno escluso ) allo scopo di far comprendere l'importanza della Costituzione Italiana, accompagnando tale riflessione con la consegna del testo Costituzionale. Cosi si educa! Cosi si fa crescere il senso di appartenenza e civico nei bambini, nei ragazzi per il futuro della nostra città: diritti e doveri per tutti ! Inoltre diventa più semplice e pregnante di significati la concessione delle benemerenze civiche e della cittadinanza onoraria ( presenti nello stesso regolamento) che è rivolta verso quei cittadini legnanesi dopo, e non prima, una vita esemplare di lavoro, fatiche, dedizione e servizio alla città. Quindi non abbiamo, come minoranza, voluto essere “professoroni della rissa politica” (come apostrofati da un consigliere ) ma semplici “rappresentanti” di una parte della città che desiderano collaborare ed approvare regolamenti che rispondono alla città e ai legnanesi con rispetto, serietà, dignità civica e umanità condivisa.

Il secondo tema ha toccato la questione delle Partecipate e degli affidamenti in house e nello specifico la neonata EuroPa service: tema complesso e molto tecnico e purtroppo poco compreso, ma che incide e inciderà sul bilancio della città, non ultimo per i costi che si determineranno. Soprattutto mi sembra importante ricordare che la volontà del legislatore tenda ad affermare la necessità di chiudere le Partecipate per la cosiddetta “razionalizzazione dei costi“ e che l'affidamento dei beni e servizi strumentali debbano avvenire attraverso le procedure concorrenziali, quindi attraverso l'applicazione della modalità necessaria delle gare pubbliche. Sottolineo inoltre che proprio in questo particolare tempo si afferma di credere alle zone omogenee della città metropolitana e nella stessa Città Metropolitana, ebbene recentemente si è approvato un regolamento riferito alle “ stazioni appaltanti “, cioè struttura a servizio e in collaborazione con i Comuni che decidono di affidare i servizi e i beni strumentali attraverso le gare pubbliche, quindi un passaggio evidente verso la condivisione di quel principio voluto dal legislatore che chiede di superare gli affidamenti in house ed abbracciare il percorso delle gare di evidenza pubblica, nella forma concorrenziale.

Il terzo tema ha riguardato l'ampliamento di un complesso industriale esistente in viale Sabotino angolo via Robino con procedimento di variante al vigente PGT: … Finalmente una decisione di questa Amministrazione, tra l'altro approvata all'unanimità, che però ha permesso di far emergere la mancanza di coraggio e le paure della Giunta Centinaio: infatti l'istanza presentata dall'operatore interessato risale ai primi giorni dell'agosto 2014 e solo dopo mesi e pressioni anche “di carattere sindacale “ proprio per l'urgenza dell'operazione stessa, questa Amministrazione ha portato in consiglio l'approvazione di detto intervento. E siccome l'Assessore di competenza ha giudicato il mio intervento fondato su osservazioni generiche, a sostegno della tesi che questa Amministrazione non favorisce lo sviluppo e le innovazioni, come invece viene sbandierato, ma a oggi rallenta appellandosi a regole e procedure, in attesa di modificare il PGT, mi permetto elencare una serie di progetti che sono in attesa di risposta definitiva: Ambito 10 “Sabotino nord” …. presentato il 5 febbraio 2013; Piano attuativo” Dd” sito lungo la strada SP 12 … presentato il 27 marzo 2013; Piano attuativo” Da” via Montecassino- viale Sabotino … presentato il 2 maggio 2013; Ambito di trasformazione “5” corso Sempione- corso Garibaldi … presentato il 16 dicembre 2014; Ambito di trasformazione A.I.A.L. 8 polo industriale Est … presentato il 3 ottobre 2013 e questo per amor di verità parzialmente giunto ad approvazione in questi ultimi giorni. Questi dati, mi pare, sono sicuramente motivo di analisi politica amministrativa reale e concreta. Sperando di contribuire ad una ulteriore riflessione seria ed articolata e chiarito che il problema non riguarda questioni personali tra un consigliere e un assessore , ci mancherebbe !,come a volta sembra di leggere, ringrazio per l'attenzione riservata.

Luciano Guidi capo gruppo consiliare NCD Legnano
e consigliere della Città Metropolitana di Milano

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.