29 Novembre 2013

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di denuncia dei Giovani Democratici della Valle Olona in merito alla presenza di eternit negli edifici della Ex Enel

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"Lo scorso maggio, i Giovani Democratici di Castellanza e quelli della provincia di Varese hanno fondato “SOS Olona, un gruppo di lavoro volto ad individuare tutte le criticità ambientali del nostro fiume, dagli scarichi alle discariche abusive. Negli ultimi sei mesi abbiamo effettuato parecchie uscite lungo il corso del fiume e nell’ultima abbiamo riscontrato una situazione di estremo pericolo.

Ci è giunta infatti la segnalazione che sul tetto della vecchia centrale dell’Enel di Castellanza di via per Marnate sono presenti svariate lastre di eternit semi distrutte e siamo andati a verificare. Abbiamo quindi parlato con alcuni residenti della zona attigua alla ex centrale Enel, dai quali abbiamo appreso che le lastre sono in pessime condizioni da parecchi anni, distrutte da ignoti ladri che hanno prelevato dal tetto i pluviali di rame.

Ci è stato anche  riferito che nella primavera del 2009, quindi quasi cinque anni fa, fu consegnata dai residenti e fatta protocollare una richiesta di chiarimenti all’Amministrazione del tempo (la prima giunta Farisoglio), in cui si chiedeva una verifica sulla pericolosità della presenza di amianto nella ex Centrale Enel: ma nessuna risposta in merito è mai giunta dall’Amministrazione Comunale.

Riteniamo questo un motivo serio di indagine, di cui bisogna occuparsi nel più breve tempo possibile, poiché i rischi legati all’amianto sono ben noti a tutti e la delibera regionale del 2005 prevede che entro il 2015 tutto l’amianto sul territorio lombardo vada rimosso e conferito negli appositi centri di stoccaggio.

I protocolli del caso, in base ad un decreto ministeriale del 1994 sulla cessazione d’impiego dell’amianto, prevedono che sia l’Amministrazione a provvedere al sollecito di intervento presso il proprietario dello stabile in questione, che ci risulta essere l’Enel Servizi.

Queste lastre sono rimaste lì per molto tempo, in balia di ogni sorta di agente atmosferico e in queste condizioni le fibre di amianto si sono disperse nell’ambiente col vento o trascinate nel fiume dalle precipitazioni mettendo a rischio la salute di tutti i cittadini Castellanzesi e non solo.

Considerato il pericolo, in questi cinque anni cosa è stato fatto dall’Amministrazione comunale di Castellanza per tutelare la salute dei cittadini?

Ora ci aspettiamo un intervento celere e risolutivo del Comune."

Per i Giovani Democratici Castellanzesi

Alberto Dell'Acqua
Gaspare Angelo