Emergenza alimentare e calo degli approviggionamenti in Italia: la Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza anche sul territorio una colletta alimentare straordinaria.

«Il numero di persone in difficoltà è in continuo aumento – ha dichiarato Ivo Paiusco responsabile per la nostra zona -. Inoltre a dicembre 2013 si è concluso il programma europeo di aiuto alimentare (PEAD), aggravando ulteriormente questa situazione.»

La Rete Banco Alimentare chiede aiuto: in Lombardia l'associazione recupera e distribuisce 14.308 tonnellate di cibo in 1322 strutture caritative convenzionate, assistendo 236mila persone con l'aiuto di 613 volontari stabili.

La raccolta del cibo avviene in tre modi. Anzitutto, la  raccolta del materiale secco, quindi la presenza di un banco alimentare all'Ortomercato di Milano dove arrivano frutta e verdura fresca, offrendo la possibilità di seguire la piramide alimentare, e infine il siticibo. Quest'ultimo metodo di raccolta consiste in un organizzazione che ritira, quotidianamente con mezzi refrigeranti​, cibo non consumato nelle scuole, nelle aziende e negli ospedali. Alla mensa dei poveri di Santa Teresa, ad esempio, si riesce ad offrire 30-35 pasti completi grazie a quanto proviene dall'ospedale. Dalle scuole, nel 2013, sono stati ricavati 1.121 kg di pane e 994 di frutta.

La Colletta Straordinaria Alto Milanese si svolgerà sabato 14 giugno in 18 punti vendita, qui sotto indicati.Gli organizzatori hanno fatto appello al mondo giovanile e del volontariato per trovare collaborazione nei vari luoghi di raccolta. Viene chiesto un aiuto almeno per un paio d'ore. E' possibile rivolgersi al seguente cellulare, fuori da orari di ufficio: 335-5687654.

Alessia Sbaizero