Si sono conclusi domenica sera nell’Aquatics Centre di Londra i Campionati Europei Master 2016, edizione storica e senza precedenti per la Rari Nantes Legnano che è orgogliosa di aver raggiunto i più veloci d’e Europa ottenendo 8 podi continentali: 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi.

Il re dei 50 rana è Stefano Garzonio, classe 1980, che con il crono di 30.07 in una batteria molto combattuta che lascia alle spalle l’inglese Jones Chris di soli 2 centesimi si aggiudica il primo posto per la categoria master 35.

Da ricordare che nelle gare relative ai 50,100 e 200 stile libero  ha partecipato anche il presidente della Rari Nantes Antonio Penati.

A guadagnare l’argento individuale è Leonardo Federici, classe 1981, che nella gara dei 50 dorso con il tempo di 28.32 è dietro solamente al bulgaro Angelov Ivan. Argento per le due staffette maschili 4×50 stile libero composte da Marco Guerriero, Stefano Garzonio, Leonardo Federici e Giacomo Borroni (1.36.77) a soli 3 decimi dal record italiano e la staffetta 4×50 mista composta sempre dal magico quartetto che chiude con il tempo di 1.47.71.

Arrivano altri tre bronzi individuali vinti da Federici Leonardo nella gara dei 50 delfino con il crono di 26.37 e da Carla Venice, classe 1988, che col tempo di 1.14.21 fa registrare anche il record italiano per la categoria master 25. Carla si aggiudica anche l’ottavo posto nei 50 rana col tempo di 34.57.

Il terzo bronzo se lo aggiudica Garzonio Stefano, che alle spalle del ceco KRIZKO Lubos e dello spagnolo Ricardo Salcedo Vega ferma il crono a 24.25.

A chiudere la kermesse la staffetta 4×50 mista stile che con la formazione Leonardo Federici, Carla Venice, Laura Bozzato e Stefano Garzonio vince il bronzo con il tempo di 1.56.14.

Da segnalare anche il quinto posto di Marco Guerriero nella gara regina dei campionati, i 100 stile libero, non è riuscito a imporsi sul podio per soli pochi centesimi.

“I più sentiti complimenti ai medagliati e a tutti gli atleti Rari Nantes Legnano partecipanti al campionato europeo che hanno saputo gestire l’emozione derivante da una gara internazionale e migliorare le proprie prestazioni, oltre a vivere un’esperienza indimenticabile che ripaga dei sacrifici fatti durante la stagione”, il commento dei dirigenti biancorossi.