Quantcast

Maleco Nerviano, “vinci o muori”

Si gioca al PalaIseo di via Iseo 10, salto a due domenica ore 18

La Maleco Nerviano di fronte a se stessa. Alle sue responsabilità, paure, ambizioni. La Maleco Nerviano di fronte alla più classica delle partite “vinci o muori”. Nerviano, dopo la scoppola casalinga rimediata nel derby contro Saronno – vittoria netta e mai in discussione dei saronnesi per 65-86 -, si prepara al match contro Pallacanestro Milano (si gioca al PalaIseo di via Iseo 10, salto a due domenica ore 18) che avrà risvolti probabilmente cruciali per la classifica. Le due squadre infatti sono appaiate a quota 14, a soli due dalla zona-playoff…

"La distanza dalla post-season è minima ma – osserva Francesco Pompa, general manager del Basket Nerviano -, in un campionato che, tolte le tre squadre di testa (Paviabasket, Omnia Pavia e Vigevano nda) continua a conferma valori equilibratissimi, ogni gara ormai vale come uno scontro diretto il cui esito, immancabilmente, finisce col produrre effetti importanti sulla classifica. E’ successo a noi domenica scorsa nella partita contro Saronno – nostra sconfitta con Saronno che ha anche ribaltato a suo favore la differenza canestri -, e da qui in avanti capiterà sempre più spesso".

Saronno che maramaldeggia sul parquet di via Da Vinci: giusto così?

"Al netto di ciò si è visto, direi di sì – ammette onestamente il dirigente nero verde -. Il team saronnese, adesso che ha completato al meglio l’organico (ultimo inserito quello del lungo Danelutti nda) e sistemato gli equilibri in tutti i reparti è certamente una delle migliori squadre del torneo e, comunque, non è nemmeno lontanissima parente del “pallido” Saronno visto all’andata. Detto questo, e sottolineati giustamente i loro meriti, va anche aggiunto che noi abbiamo disputato una gara morbida e priva di contenuti tecnici e agonistici necessari per mettere in difficoltà una squadra in “gas” e in ottime condizioni fisiche e mentali come Saronno".

Adesso, che succede? Quali sono le prospettive?

"In realtà non succede nulla di particolare se non che, da qui in poi, in ottica playoff, sarà vietato sbagliare. Noi pensiamo che la squadra, che ha talento, lavora bene in palestra ma paga a caro prezzo la gioventù, abbia tutte le qualità per raggiungere il traguardo. Tuttavia, come comprensibile, i nostri pensieri e la nostra fiducia, di fronte ai risultati del campo, stanno a zero. Pertanto, dobbiamo assolutamente cambiare passo e dimostrare nei fatti concreti che entrare nelle prime otto è possibile".

Pallacanestro Milano, avversario di giornata, è esattamente dello stesso parere e, in casa, non può permettersi scivoloni di sorta. Nella squadra milanese intanto ha fatto il suo esordio (23 nella gara persa a Garbagnate) Dino Stipcic, classe 1989, ala piccola, ex-serie A croato, giocatore che aumenta viepiù la pericolosità di Pallacanestro Milano sul perimetro, zona in cui agisce un cannoniere come Bazzoli che nella gara d’andata ne piazzo “solo” 38…

Massimo Turconi 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Febbraio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore