(m.t.) – Dopo la nuova sconfitta, immeritata del Legnano Basket contro Treviso, il primo pensiero corre a un concetto che coach Ferrari ricordava alla vigilia dell'esordio in A2: "In un ambiente che arriva da una stagione di successi e con una storica promozione – commentava il tecnico biancorosso – sarà importante gestire bene le sconfitte. Perchè, sicuramente, quest'anno, arriveranno…".

Bene. Legnano anche dalla partita di domenica deve trarre importanti insegnamenti e, se è vero, che ha peccato di ingenuità e di esperienza (altri concetti di coach Ferrari, espressi in sala stampa per giustificare la sconfitta), ha comunque dimostrato di poter competere punto a punto anche con una corazzata, come appunto è Treviso, e quindi di potersela giocare contro tutti e fino alla fine.

"Partita dura – il giudizio invece del presidente Tajana – la terza in 8 giorni e la seconda di fila contro una delle favorite del campionato, e alla fine usciamo dal campo con una sconfitta immeritata dopo aver condotto per 38 minuti ed aver avuto in mano la palla della vittoria. Alla forza di Treviso, costruita per vincere con budget nettamente superiore, ai nostri errori, si e' aggiunto l'atteggiamento arbitrale che ci ha penalizzato con un metro diverso sotto i due canestri".

"E' un campionato molto duro – prosegue Tajana – abbiamo avuto e avremo per le prossime due partite un calendario molto difficile ma ci siamo! A parte gli sfortunati ultimi due quarti di Ravenna , la squadra ha dimostrato di essere viva e di lottare alla pari, considerando che non abbiamo giocato con nessuna delle squadre tra le ultime 6 in classifica. Permettetemi di dire che come societa' domenica abbiamo vinto: fare 1400 persone, piu' che con Imola, avere un palazzetto cosi' pieno e' una grande soddisfazione che ripaga di tutti gli sforzi fatti!".

Immagini di Luigi Frigo