Quantcast

Amianto, Spirito non si dimette

La maggioranza ha respinto la richiesta di Nuova Canegrate - Il gruppo di minoranza ha presentato un esposto in procura...

Vito Spirito rimane assessore. La maggioranza fa quadrato intorno al suo esponente, accusato dall'opposizione di aver trattato la questione amianto con eccessiva superficialità. Nel consiglio comunale di ieri sera, venerdì 29, rigettata la mozione di Nuova Canegrate che chiedeva la revoca delle deleghe affidate a Spirito.

«Respingo con fermezza il contenuto della mozione con la consapevolezza di aver, come sempre, agito con trasparenza e onestà ha affermato l'assessore ai lavori pubblici e tutela dell'ambiente Vito Spirito -. Rivendico anzi il merito, insieme ai tecnici comunali, di aver agito prontamente per la sicurezza nelle scuole. La questione amianto è certamente meritoria di attenzione perchè con l'amianto non si scherza ma la situazione è assolutamente sotto controllo e continuerà ad essere monitorata periodicamente. Mai come in questa mozione la faziosità l'ha fatta da padrone».

A contenere tracce di amianto, tra gli edifici pubblici, ci sarebbe la struttura che ospita le scuole medie Manzoni. Il pavimento in linoleum e la colla degli infissi conterrebbero tracce di amianto, rispettivamente circa il 6% e il 3%. Intervenire per bonificare l'edificio costerebbe un milione di euro: 500mila euro a intervento. I lavori, poi, dovrebbero necessariamente essere svolti nel periodo di pausa delle attività scolastiche. L'amministrazione ha in programma di intervenire nei prossimi giorni per sigillare alcune piccole fessure createsi nella pavimentazione delle scuole di via 25 aprile. Tra le intenzioni, poi, anche quella di creare un blocco dedicato esclusivamente all'amianto all'interno dell'area lavori pubblici e istituire un tavolo di discussione dedicato.

La richiesta di revocare le deleghe affidate dal sindaco a Spirito è stata criticata dal primo cittadino Roberto Colombo, che se ne è detto «deluso» ma ha ammesso di aver probabilmente sottovalutato il problema. «Nelle polemiche emerse due anni fa si è sempre parlato di eternit – ha spiegato il sindaco -. Presi da questa storia evidentemente abbiamo fatto un errore: abbiamo controllato i tetti ma non i pavimenti».

Queste risposte non hanno assolutamente soddisfatto i consiglieri di Nuova Canegrate. Scintille tra loro e Spirito in diversi momenti della seduta di consiglio. «Non è vero – il commento di Matteo Matteucci -, che la questione è stata affrontata con tempestività». «Il Responsabile del servizio prevenzione e protezione dell'istituto comprensivo Aldo Moro avrebbe dovuto individuare i rischi presenti nella struttura e cercare di risolverli – ha aggiunto Alessandro Ruggeri -. E dal marzo 2012 all'agosto 2014 l'RSPP era proprio Vito Spirito».

La "battaglia" tra gruppo consiliare e assessore è sbarcata anche sul piano legale: il gruppo di minoranza ha presentato un esposto alle procura contro  Spirito, mentre l'assessore si è detto pronto a procedere tramite querela per i commenti alla sua attività professionale di Responsabile del servizio prevenzione e protezione.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 30 Luglio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore