Riceviamo e pubblichiamo:

Il trapianto di organi è la migliore, se non l’unica cura disponibile, in molte malattie d'organo come nel caso del polmone, del cuore, del fegato e del rene. In Italia ogni anno si eseguono oltre 1500 trapianti di organo, ma i pazienti in lista d’attesa sono quasi 9000.

Attualmente nel nostro Paese, in materia di donazione di organi, non esiste il silenzio-assenso: se non vi è stata una esplicita manifestazione di volontà in vita, adeguatamente documentata (sia essa favorevole o contraria), la decisione sulla donazione dopo la morte è affidata ai famigliari.

In Lombardia si registrano ancora molti casi di non consenso (“opposizione”) alla donazione, che rendono ovviamente impossibile il prelievo e quindi il trapianto: nel 2013 il tasso di opposizione è stato del 26% e ciò ha comportato la mancata effettuazione di circa 250-300 trapianti.

In Italia solo un milione e mezzo circa di persone ha manifestato la propria volontà, nella stragrande maggioranza favorevole, attraverso le ASL o, prevalentemente, attraverso l’iscrizione all’AIDO; questa dichiarazione è registrata nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) presso l’Istituto Superiore di Sanità, consultabile solo dagli addetti al lavori in caso di morte della persona e quando esistono le condizioni per una possibile donazione di organi e tessuti.

Il 5 settembre 2014 la Giunta Regionale guidata da Roberto Maroni ha approvato il protocollo d’intesa per la realizzazione, in collaborazione con Enti partner, del programma “Donare gli organi: una scelta in Comune” che prevede una serie di iniziative, finalizzate a promuovere e facilitare la raccolta dell’espressione della volontà dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti.
Al momento della richiesta di rilascio o di rinnovo della Carta d’identità presso gli uffici dell’anagrafe dei Comuni, ai cittadini maggiorenni sarà offerta la possibilità di esprimere e far registrare la propria volontà attraverso la compilazione di un semplice modulo, nel rispetto della riservatezza e protezione del dato.

Nel mese di Dicembre 2014 la Giunta ha discusso del progetto e si è espressa positivamente, ma è solo grazie alla mozione presentata da NUOVA CANEGRATE, e approvata nel Consiglio Comunale di Lunedì 30 Marzo 2015, che il Comune di Canegrate ha aderito ufficialmente al progetto “Donare gli organi: una scelta in Comune” e si potrà quindi procedere concretamente all'attuazione dello stesso.

Con questa iniziativa si intende non solo rendere più semplice e comodo per i cittadini l’espressione di volontà in tema di trapianto di organi, ma anche stimolare l’attenzione su questo tema così importante e delicato e fare emergere lo spirito di solidarietà e di generosità, troppo spesso inespresso.

NUOVA CANEGRATE