Ambulanti: «Il mercato alla deriva, serve rilancio»
Le richieste degli ambulanti approdate in consiglio comunale - Tosap troppo alta- Fondi per attrattività...
Gli ambulanti legnanesi chiedono meno tasse e più attenzione da parte della politica. Ad accendere i riflettori sulla situazione «desolante» del mercato è stato il consigliere comunale Riccardo Olgiati (M5S) in una interrogazione presentata in consiglio la sera del 7 febbraio.
Le difficoltà si sono aggravate nel 2008 quando l'amministrazione Vitali ha aumento del 120% la TOSAP. Da allora le richieste degli ambulanti sono rimaste inascoltate.
A fronte di una riduzione del giro d'affari del 60%, i commercianti tornano pertanto a chiedere l'abbassamento della tassa sull'occupazione del suolo, da aumentare invece agli spuntisti (gli ambulanti occasionali), scontistiche, migliori collegamenti bus, e l'uscita anticipata il martedì: il referendum per introdurre lo stop alle 15.30 era stato quasi un plebiscitito. Servono poi investimenti per campagne pubblicitarie ed eventi, ma i fondi per l'attrattività (15mila euro) che aveva promesso l'amministrazione attuale per il rilancio del mercato non sono ancora arrivati.
«I fondi arriveranno nel 2017 (bilancio previsionale) – ha replicato il vicesindaco Pierantonio Luminari – insieme ai circa 100mila euro per il rifacimento dell'edificio che ospita i servizi igienici e della rete di alimentazione elettrica. Nel 2014 abiamo abbassato dell'11 per cento la Tosap, mentre per quanto riguarda i trasporti, il mercato è già ben servito dalle linee cittadine». Aumentati anche i presidi. Al minuto 48 l'intervento del vice sindaco
«Se nessuna delle richieste sarà accolta – ha esortato il consigliere di M5S – provvederemo a portarle direttamente in consiglio comunale obbligandovi ad assumervi le responsabilità politiche delle scelte che stanno causando un sempre maggiore impoverimento del nostro mercato».
Mentre Floriana Rogora, rappresentante del comitato a cui aderiscono 130 ambulanti, chiede azioni concrete: «Siamo su una nave senza capitano che sta andato alla deriva. Ci auguriamo che i soldi stanziati vengano effettivamente assegnati in dialogo con noi e chiediamo un referendum ufficiale per l'orario anticipato il martedì. La Tosap è invece ancora troppo alta, considerando che a Busto Arsizio paghiamo la metà».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.