Per il secondo anno consecutivo, in città, non verrà organizzato il campo per l'emergenza freddo riservato a donne e bambini rom.

Ad annuciarlo, con soddisfazione, il sindaco Alberto Centianio durante la riunione della Cosulta1 Oltrestazione, dedicata al progetto “Controllo di Vicinato". «Il Patto di Sicurezza sta dando i suoi frutti – spiega Centinaio -. Quest'anno non dobbiamo realizzare un campo per l'emergenza freddo. Per legge siamo obbligati a dare riparo a donne e bambini. Ma, dato che a San Paolo sono rimasti solo pochi uomini, possiamo evitare l'emergenza».

La conferma arriva anche dallo stesso comandante della Polizia Locale, Daniele Ruggeri, che ha ribadito l'imponente lavoro svolto dai suoi uomini, per presidiare il territorio.

La zona presa di mira dai rom resta l'area boschiva sulla Sp12 tra Legnano e Villa Cortese. In quella zona gli agenti, che continuano ad effettuare azioni di disturbo, hanno registrato la presenza di una decina di persone. Tutti uomini adulti. Un numero variabile a seconda del periodo dell'anno.

Più grave la situazione al Parco Altomilanese, dove la Polizia Locale di Castellanza ha dovuto abbattere l'ex galoppatoio, rifugio di abusivi (clicca qui). Da ricordare che per far fronte al problema sicurezza nel Pam i tre Comandi coinvolti (Busto Arsizio, Legnano e Castellanza)  hanno stipulato un patto di collaborazione per presidiare il Parco.

Prosegue così il Patto di sicurezza della Giunta Centianio che ha visto, con la collaborazione della Fondazione "Padri Somaschi", la realizzazione del campo attrezzato in via Jucker. Un contesto voluto per permettere a 8 nuclei famigliari di integrarsi con la collaborazione di diverse associazioni di volontariato tra cui Croce Rossa di Legnano. Nel campo sono presenti 16 bambini rom che frequanto la scuola e 13 adulti impegnati in un percorso d'inserimento nella comunità.