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Comuni uniti per la sicurezza del PAM

L'intento è rinnovare la convenzione  tra Castellanza e Legnano ed estenderla a Busto Arsizio... Abbattuta l'ex mostra del tessile

E' un problema comune alle tre città (Legnano, Castellanza e Busto Arsizio) quello dell'occupazione abusiva nella zona del Parco Alto Milanese. Proprio ieri si è tenuto un incontro tra il presidente del Parco, il dott. Angelo Soragni, le amministrazioni interessate e i responsabili delle Polizie Locali.

L'intento è quello di rinnovare la convenzione già esistente tra Castellanza e Legnano in quanto obsoleta ed estenderla anche al comune di Busto Arsizio. «Una convenzione necessaria – ha commentato il primo cittadino legnanese Alberto Centinaio – per essere più presenti sul territorio dell'area verde, garantire così maggior sicurezza e scacciare presenze indesiderate»

Proprio in questi giorni è stato portato a termine l'abbattimento dell'ex mostra del tessile, ricettacolo di degrado utilizzato spesso come dormitorio. Alcuni dei Rom trovati all'interno dello stabile prima della demolizione, sono rimasti in zona e uno di loro è stato trovato a dormire all'interno del Parco.  «Per scelta il parco non è recintato ed è aperto giorno e notte – ha aggiunto l'assessore alla sicurezza di Castellanza Ferruccio Ferro –. Sono stati fatti investimenti consistenti in un'area che sta diventando ora un polo attraente per molti cittadini. E' un parco diverso rispetto a quello di molti anni fa, ma abbiamo un problema nuovo da gestire in termini di convivenza. Dobbiamo tutelare quindi chi lo frequenta»

Il documento dovrebbe essere firmato entro settembre. Il progetto prevede il superamento della competenza territoriale per una migliore interazione tra le tre forze dell'ordine di Polizia Locale per presidiare meglio il parco a sostegno delle guardie ecologiche. Ad aderire parzialmente anche Polizia di Stato, Carabinieri e Protezione civile. In sostanza, gli agenti potranno intervenire nell'area del Parco Alto Milanese anche se il problema non riguarda il loro territorio di competenza.

«Nessuno si può appropriare del parco in quanto bene dei cittadini – ha ribadito Centinaio –, chi non sta alle regole verrà cacciato. La disponibilità per questo dell'ente parco è a 360 gradi». Dal sindaco di Legnano anche la proposta di installare un infopoint all'interno del parco che aggreghi tutti i comandi, ma per questo bisognerà vedere la fattibilità del progetto. 

Dall'assessore Ferro è stato inoltre sottolineato che, per fronteggiare gli insediamenti, gli strumenti legislativi e i dispositivi a disposizione delle forze dell'ordine non sono efficaci: «Le sanzioni pecuniarie non servono a nulla se date a chi non vuole pagare, non ha indirizzo o nulla da confiscare. L'unico strumento di deterrenza è la presenza dell'agente che può intimorire certi comportamenti». 

«Non serve fare illazioni su chi compie atti di vandalismo – ha infine esortato il comandante della Polizia Locale di Castellanza, Francesco Nicastro – servono certezze per poter incolpare qualcuno».

Redazione
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Pubblicato il 23 Luglio 2015
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