C’è l’anziano che deve acquistare le medicine in farmacia o ritirare una ricetta dal proprio medico di base. C’è chi deve recarsi in ospedale per sottoporsi ad un esame clinico… E’ lungo l’elenco dei bisogni che le persone cosiddette “fragili” si trovano ad affrontare in questi afosi giorni d’estate.

Il Comando di Polizia Locale, in collaborazione con la Protezione Civile, ha perciò istituito un servizio di pronto intervento per rispondere alle emergenze causate dalla forte ondata di calore che imperversa su tutta la Lombardia. Sono soprattutto gli anziani e le persone in condizioni fisiche precarie a risentire di più di questa situazione.

Chiunque desiderasse un aiuto per far fronte a qualsiasi necessità può chiamare il numero 0331.488611 (Comando di Polizia Locale) e digitare successivamente 0 (richiesta di intervento urgente). Il numero è operativo nei seguenti orari: domenica, lunedì, martedì, dalle 7.30 alle 20.30; mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 7.30 alle 1.30.

Questo servizio, che si aggiunge e integra quanto offerto da altre strutture di pronto intervento, anticipa la ben più nota iniziativa denominata “Estate Gentile” che prenderà il via lunedì prossimo grazie alla disponibilità offerta da alcuni studenti delle scuole superiori di Legnano.

Secondo i dati registrati dal pronto soccorso di Legnano i cittadini stanno rispondendo bene all'emergenza caldo. Il triage in questi giorni di calura non è stato preso d'assalto: «Sino ad ora il personale del pronto soccorso non ha registrato un aumento di accessi – spiega Carla Dotti direttore generale dell'Azienda Ospedaliera -. Certamente in questi giorni di caldo africano, qualche malore per via della calura c'è stato ma nulla di allarmante».

Diversa la situazione nell'area milanese. Oltre a un blackout elettrico in corso Buones Aires per l'eccessivo uso di condizionatori d'aria, si registra un record di interventi da parte della sala operativa regionale che ha gestito 2236 eventi con 1323 uscite di ambulanze: "La Regione Lombardia è impegnata in queste ore nel monitorare la situazione generale, anche a supporto delle attività dei Pronto Soccorso, che stanno gestendo un numero crescente di utenti con malesseri correlati all'afa". Così scrive sul suo profilo facebook Mario Mantovani, vicepresidente e assessore alla Salute della Lombardia".