Quantcast

L’Anpi pronta a una “nuova Resistenza”

L'appello di un lavoratore della Tosi: "Legnanesi, sostenete la lotta dei dipendenti"- Rinnovati i valori della Resistenza e i principali obiettivi della sezione...

Il presidente legnanese Luigi Botta, a destra, consegna un targa al presidente dell'Anpi provinciale Roberto Cenati


Anche la vicenda Franco Tosi ha trovato spazio nell'annuale assemblea svoltasi in giornata nella sede di via Menotti.

E' stato soprattutto l'intervento di un lavoratore a sollecitare l'attenzione dei presenti, invocando un sostegno alla lotta dei dipendenti e dei sindacati per mantenere in vita lo stabilimento legnanese.

Durante la riunione, Botta nel suo intervento ha ricordato come "base della nostra azione è sicuramente l’antifascismo. Anche nella nostra città si muovono questi gruppetti di Forza Nuova  e Fiamma Tricolore. Le foto ci dicono che è sempre la solita decina di persone che agiscono puntando al malcontento della gente. Come Sezione crediamo sia giusto stigmatizzare queste posizioni, ma non riteniamo sia opportuno rincorrerli in ogni loro uscita cittadina, perché lo facessimo faremmo loro da cassa di risonanza, rendendo ampliata la loro azione".

"Noi – spiegato ancora Botta, a sinistra con Stefano Landini e Primo Minelli – abbiamo tre importanti obiettivi da perseguire. La Memoria, la difesa “attiva” della Costituzione, Il risveglio della coscienza critica dei cittadini. Questi i tre obiettivi, questa deve essere per noi “la nuova Resistenza”".   Per il suo intervento completo, leggere qui

Secondo Roberto Cenati, presidente provinciale, indispensabile: "combattere contro la indifferenza della gente di fronte ai sempre attuali moti di razzismo, lottare per una Politica dai sani principi e profondi valori sociali, praticare la Resistenza perchè, purtroppo, c'è sempre una guerra da combattere contro le tante guerre che si rinnovano nella nostra quotidianità".

Carico di sentimento, poi, l'intervento di un  operaio e rappresentante della Franco Tosi: "Chiediamo solidarietà e collaborazione ai legnanesi – il suo accorato appello – perchè l'azienda continui a vivere, a produrre, a restare a Legnano. L'azienda, i suoi lavoratori  hanno dato tantissimo a Legnano. Ancora oggi alcuni nostri compagni in cassa integrazione stanno lavorando senza compenso per ristrutturare la stazione ferroviaria. Credo che chiedere alla cittadinanza una convinta e sostenuta partecipazione alla nostra causa sia un nostro diritto, senza polemica ma con totale convinzione".

Un lungo, convinto applauso dei presenti ha salutato l'appello, concluso con l'invito a una nutrita presenza al consiglio comunale aperto di sabato 7 febbraio in Tosi.

marco tajè

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 31 Gennaio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore