Anche il Piano di zona mostra sconcerto per l'arrivo senza preavviso sul nostro territorio di altri 12 profughi.

La delusione emerge da un comunicato a firma di Giambattista Bergamaschi Presidente del Tavolo Politico del Piano di Zona del Legnanese. Dal documento, oltre ad alcune considerazioni positive sull'operato svolto dai volontari della "Fondazione Somaschi Onlus", viene sottolineato il disappunto nei confronti delle autorità che non ha provveduto ad avvisare per tempo dell'arrivo dei nuovi profughi, coinvolgendo oltretutto associazioni esterne al progetto.

Di seguito il comunicato.

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Il 21 ottobre 2014 si sono riuniti, in due momenti distinti, la cabina di regia del Progetto Profughi e il tavolo politico del Piano di Zona del Legnanese. Nei due incontri, tra gli altri temi all’ordine del giorno, è stato fatto il punto sul problema profughi.

Da parte di tutti gli 11 comuni dell’ambito è stata ribadita la validità del progetto predisposto dal PDZ in collaborazione con la Fondazione Somaschi Onlus, che prosegue come previsto e che ha consentito di gestire l'accoglienza in maniera programmata, controllata e condivisa. E’ stato fatto un aggiornamento sull'andamento del progetto da parte degli operatori della Fondazione Somaschi Onlus con un’attenzione particolare alle procedure di controllo sanitario, all'avvio del coinvolgimento delle associazioni del territorio e ad una più approfondita conoscenza dei singoli profughi presenti in via Quasimodo.

Da parte di tutti gli Assessori e Sindaci presenti è stata riaffermata la volontà di proseguire su tale linea e di dare seguito a quanto previsto nel progetto. Circa la questione dei 12 profughi arrivati al di fuori di questo progetto a Legnano e San Vittore Olona, è stata da tutti sottolineata e ribadita la contrarietà dei Comuni del PDZ ad iniziative unilaterali di associazioni che non rientrano in una programmazione comune, e il disappunto nei confronti della Prefettura di Milano che ha provveduto ad avvisare le Amministrazioni coinvolte solo mentre i profughi erano già in arrivo negli appartamenti di Legnano e San Vittore Olona, locali messi a disposizione dell’associazione che si è resa disponibile ad ospitarli. Iniziative di questo genere non contribuiscono di certo a favorire un clima di collaborazione e di progettazione condivisa in una materia così delicata come quella della gestione dei profughi.

Giambattista Bergamaschi Presidente del Tavolo Politico del Piano di Zona del Legnanese