Jean Thierry Ebogo è nato il 4 febbraio 1982 a Bamenda, nel Nord-Ovest del Cameroun, secondogenito di Renè Bikoula e di Marie Thérèse Assengue Edoa, cristiani convinti e ferventi. Fin dalla più tenera infanzia egli manifesta il desiderio di diventare sacerdote. All’età di 13 anni entra in seminario e nel 2003 nel Carmelo teresiano a Nkoabang. Il 29 giugno 2004 è ammesso al Noviziato e destinato a partire con altri due compagni per il Burchina Faso. Ma qualche settimana più tardi, un tumore si manifesta improvvisamente al ginocchio destro. Cominciano le cure e la sua via dolorosa di ospedale in ospedale. All’ospedale generale di Yaundé il 18 novembre subisce l’amputazione della gamba destra. La Missione del Cameroun, fondata nel 1984, fa parte della Provincia Lombarda dei Carmelitani Scalzi. Nell’agosto del 2005 il Padre provinciale, P. Gabriele Mattavelli, ora Parroco a Legnano, rientrando in Italia dopo una visita ai conventi e monasteri africani, porta con sé Jean Thierry, perché inizi nel convento di Concesa (MI) il suo noviziato canonico e al contempo possa essere seguito con maggior cura e competenza medica.

I primi accertamenti fatti all’ospedale di Legnano rivelano immediatamente la gravità della situazione: recidiva dell’osteoma osteoblastico, in progressione con metastasi diffuse. Si tenta, con un ricovero di due mesi presso l’ospedale di Candiolo (TO) di strappare questa giovane vita alla morte, ma anche le cure specifiche non danno il risultato sperato. Riportato all’ospedale di Legnano viene aiutato attraverso una terapia del dolore ad affrontare l’ultima tappa della sua via dolorosa. L’8 dicembre 2005 Jean Thierry ha la gioia di emettere la sua professione solenne nel Carmelo teresiano.

Il 5 gennaio 2006 fra Jean Thierry di Gesù Bambino e della Passione, carmelitano scalzo entra in Cielo. Ai suoi funerali, celebrati prima nella Parrocchia S. Teresa di Legnano e poi in Cameroun, a Yaoundé, sono presenti tutti i suoi fratelli carmelitani e un’immensa folla di amici. Attualmente la sua salma riposa nel Convento filosofico-teologico carmelitano “Edith Stein” di Nkolbisson, Cameroun. In tutti questi anni dopo la sua dipartita per la Vita, Fra Jean-Thierry ha continuato a compiere segni e prodigi verso tante persone che si sono raccomandati al Signore per mezzo della sua intercessione.

Alla domanda del Capitolo Provinciale dei Carmelitani Scalzi, i Vescovi della Regione Lombarda, riuniti allora a Roma il 15 febbraio 2013 diedero il loro assenso per aprire la Causa di Fra Jean-Thierry. Venne nominato dal Tribunale ecclesiastico di Milano il Giudice delegato Monsignor Apeciti che iniziò quasi subito l’ascolto dei testimoni. Dapprima in Cameroun e poi in Italia, particolarmente a Legnano. Ora il processo diocesano di questa causa sarà chiuso martedì 9 settembre dall’Arcivescovo di Milano, il Cardinale Angelo Scola.

Tutta la documentazione dei testimoni sarà poi spedita a Roma e dopo l’esame della S. Congregazione dei santi, se il tutto sarà positivo, vi sarà la dichiarazione del Papa dell’eroicità delle Virtù e Jean-Thierry diverrà Venerabile. E se Dio lo vorrà, mancherà solo il miracolo accertato medicalmente, per la sua beatificazione.