Concluso il Palio, abbiamo voluto incontrare uno dei protagonisti della Messa sul Carrocio tenutasi la mattina di domenica. Monsignor Angelo Cairati ci ha così raccontato come ha vissuto la manifestazione: «Il Palio è una bella realtà  – ha spiegato – che muove parecchia gente. E' stata per me un'occasione di conoscere le persone e di presentarmi a loro. Nonostante la folla che ha riempito la piazza durante un messa diversa dal solito, se così possiamo dire dato il luogo in cui si è svolta, ho percepito una grande serenità e attenzione da parte di tutti. Posso quindi dire che la mia è stata un'esperienza positiva nell'approcciami a questo mondo». 

Arrivato in città a novembre scorso, all'interno dell'Unità Pastorale delle Parrocchie San Magno e San Domenico, Don Angelo si è posto alcune priorità da perseguire. Prima fra tutte la ricerca di buoni collaboratori, «persone adulte nella fede ed esperte in vari campi». Alcune le ha trovate già all'interno, mentre per altre c'è stato un ricambio. Ora ad aiutare, ognuno con le proprie competenze, sono nell'Unità Pastorale in circa 200. Monsignore ha voluto poi svolgere un'attività di formazione sugli adulti, lavorando sulla corresponsabilità. 

Non sono mancati però i "problemi" quando è giunto a Legnano, per cui don Angelo ha cercato di avviare una riorganizzazione economico-strutturale della parrocchia, soprattutto per quanto riguarda il palazzo accanto alla Chiesa che assorbe parecchi costi. «Stiamo cercando di mettere in ordine la parrocchia su tutto, facendo in modo di non vessare le persone con richieste di denaro» ha sottolineato Monsignor Cairati, rimarcando soprattutto che «solo se i preti sono virtuosi e credono nella collaborazione possiamo farcela a creare unioni pastorali significative».

Ultimo, non di importanza certamente, permane l'aspetto della carità e della solidarietà. Tra i servizi offerti alla comunità ecco il centro d'ascolto e la scuola di italiano per stranieri, mentre tra le novità di quest'anno sono state create, insieme alla Parrocchia San Domenico, la Onlus Santi Domenico e Magno e una società sportiva: «La Polisportiva degli oratori Legnano-centro – ha specificato il prevosto – conta già una novantina di iscritti, mentre per la Onlus, che si occupa principalmente del doposcuola, siamo alla ricerca di volontari che vogliano prestare servizio all'interno, oltre all'aiuto che ognuno può dare attraverso il 5X1000».

Il prossimo settembre sono previsti cambiamenti nel mondo ecclesiastico: «Sicuramente ci sarà una contrazione del numero di preti negli oratori per quanto riguarda la Pastorale Giovanile – il commento di Cairati –. Qui attendiamo l'arrivo di tre sacerdoti: uno, Don Patrizio Croci, a disposizione dell'Ospedale, un sacerdote residente in pensione e uno destinato ai due oratori per la Pastorale Giovanile». 

Interrogato, infine, sul rapporto che intercorre tra la parrocchia e il Comune: «si vive nel rispetto reciproco – ha sottolineato monsignore –, ognuno nelle proprie sfere di competenza. Ho stretto con tutti dei buoni rapporti, anche a livello personale. Possiamo certamente dire che le Caritas parrocchiali e le varie associazioni fanno un bel servizio in città, sussidiando molto l'ente comunale in un momento di difficoltà economica».

«Vorrei che la Chiesa – ha concluso Don Angelo – diventi per Legnano un luogo aperto ed accogliente, capace di comunicare con tutti, pur mantenendo la propria identità. Una Chiesa consapevole della laicizzazione della Comunità, che da conservativa si faccia sempre di più innovativa; una Pastorale capace di portare Gesù e il Vangelo fuori dai propri recinti. In questo senso potrà aiutarci la missione francescana che nell'autunno 2015 coinvolgerà tutta la città».

Manuela Zoni