Via Olmina allagata, Quaglia: “Rimpiango Amga”
Cap Holding chiarisce: "Fino al pomeriggio di oggi l’erogazione dell’acqua non è mai stata sospesa"...
Aggiornamento delle 23.30 di venerdì 7 marzo: "Il fiume lungo via Olmina è invariato. Ai piani superiori delle abitazioni arriva pochissima acqua. Chi pagherà tutta questa acqua sprecata e il disagio dei residenti?" Sms inviato in redazione da un lettore.
(m.t.) – "In nessuna abitazione del rione Olmina è stata sospesa l'erogazione di acqua potabile".
Nel pomeriggio, arriva in redazione la precisazione di Cap Holding, quando non è stato ancora riparato il guasto a un tubo dell'acquedotto avvenuto stamane e che, in via Olmina, sta provocando disagi per la fuorisucita di litri e litri di acqua.
Per correttezza d'informazione, è d'obbligo segnalare che quanto da noi documentato nel servizio precedente è stato raccolto sul posto e riferito dai tecnici della ditta Coese, incaricata dei lavori, che ci hanno anche spiegato il porta a porta effettuato per informare quei residenti che sarebbero rimasti senza acqua nelle loro abitazioni. Fortunamente, un intervento poi non effettuato, come qui di seguito apprendiamo dal comunicato di Cap Holding:
"Da questa mattina le squadre del Gruppo CAP sono al lavoro in via Olmina a Legnano per sistemare una seria perdita d’acqua su una tubazione in pressione del diametro 400. Date le dimensioni della conduttura e la quantità di acqua che fuoriesce le attività dei tecnici risultano particolarmente impegnative.
La strada è stata messa in sicurezza per salvaguardare gli abitanti e fino al pomeriggio di oggi l’erogazione dell’acqua non è mai stata sospesa, il servizio è stato comunque garantito e nessuna utenza è rimasta priva di acqua.
La attività per il ripristino della perdita sono in corso e si prevede di completarle entro la serata di oggi evitando o limitando al minimo eventuali disagi per la cittadinanza che sarà prontamente informata".
Mentre Cap Holding cerca di tranquillizzare i cittadini, dobbiamo anche rilevare lo stato di agitazione di un residente che ha telefonato in redazione, lamentando la lentezza con cui si stano svolgendo le operazioni, confermando la nostra sensazione: il guasto è più grave di quanto sia stato valutato all'inizio.
«Una dispersione enorme di acqua – il commento invece del consigliere comunale Stefano Quaglia, arrivato sul posto in serata per verificare di persona le lamentele degli abitanti -. Non mi resta che rimpiangere i tempi in cui l'acquedotto era gestito tecnicamente e commercialmente da Amga».
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