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ASSOCIARMA: IL DISCORSO DEL PRESIDENTE ANTONIO CORTESE

Ricordato il 40esimo di fondazione dell'Associazione...

Autorita' civili, militari e cittadini, per il 67° anniversario della Repubblica italiana il consiglio direttivo dell'Associarma di legnano, insieme alle istituzioni della citta' ed al presidente regionale dell'associazione nastro verde colonnello dei cc. in congedo Gianfranco Corsini, vuole ricordare questa giornata volutamente sobria e semplice.

Il 2 giugno 1946 il popolo italiano fu chiamato ad esercitare in liberta' il diritto di voto che fu esteso per la prima volta anche alle donne.

In quella occasione, al corpo elettorale non fu chiesto solo di esprimersi con un referendum sulla forma istituzionale dello stato, scegliendo tra monarchia e repubblica, ma anche di eleggere i propri rappresentanti nell'assemblea costituente, incaricata di redigere una nuova costituzione democratica ancora vigente.

Oggi sentiremo discorsi importanti con riferimenti al sentimento nazionale e ai padri della patria, con la speranza che non si tratti solo di parole di circostanza, troppe volte gia' dette.

Tutti noi, consapevoli delle difficolta' sia economiche che sociali, siamo portati ad immaginare non una Italia che vivacchia e tira a campare , ma una nostra Italia seria, intelligente,coraggiosa e quindi meritevole di rispetto… una Italia che c'e' anche se viene zittita , irrisa o insultata, guai a chi la tocca, guai a chi la ruba, guai a chi la invade.

E' questa italia seria e perbene che dobbiamo festeggiare, della gente comune che si adopera con sacrificio per il bene della propria famiglia e della comunita', con gesti generosi e solidali, consapevole di avere dei doveri verso il prossimo qualunque esso sia.

Un pensiero riconoscente va ai caduti nelle cosiddette operazioni militari internazionali a sostegno della pace in Somalia, Monzambico, Irak, Balcani,Llibano ed in particolare Afghanistan ed ai due sottufficiali della marina militare Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, ancora lontani dalla Patria e dalle loro famiglie, con l'auspicio che la ricorrenza odierna ispiri le massime autorita' dello stato a pretendere con fermezza, l'inalienabile diritto di essere soggetti solo alla giurisdizione della repubblica italiana, sotraendoli definitamente al paese che con modalita' poco chiare li ha catturati e li detiene per giudicarli alla stregua di terroristi, in spregio alle regole internazionali.

Infine un doveroso ricordo delle vittime conseguenti alle troppe calamita' naturali che periodicamente colpiscono il nostro paese ed un ringraziamento a tutti quelli qui convenuti, in particolare alla Fanfara dei bersaglieri in congedo " A. Robino" che festeggia l'80° di fondazione che subito dopo sara' protagonista in questo piccolo piazzale antistante la nostra sede, fronte al pennone, sul quale abbiamo poco fa issato il tricolore, esibendosi in un concerto, conferendo cosi' alla nostra celebrazione solennita' e suggestione.

Fondato nel lontano 1933 e' doveroso ricordare anche l'ottantesimo anniversario del gruppo alpini di Legnano guidato da Giorgio Piccioni, l'85° della sezione bersaglieri del presidente Roberto Vignati ed il 40° dell'associarma.

viva la Repubblica. viva 'Italia.

ANTONIO CORTESE

Redazione
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Pubblicato il 02 Giugno 2013
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