(m.t.) – Ha solo un carattere di test e non di provvedimento definitivo il senso unico in via Leone da Perego nel tratto vie S.Teresa – Resegone. Solo dopo questo periodo si avrà una decisione sulla circolazione dei veicoli in questa zona. A confermarlo il dott. Carlo Botta, mobilty manager dela Polizia Locale. Il suo intervento dopo l'intervento sul nostro giornale di una residente (qui la lettera) contraria alla nuova viabilità.

"Ricordo anche – il consiglio di Botta – che i cittadini possono presentare le loro osservazioni all'Ufficio Traffico e Mobilità del Comando di corso Magenta, dove  sarà possibile ricevere ogni informazione e ulteriori dettagli dei provvedimenti adottati".

Sull'argmento torna anche il consigliere Stefano Quaglia coinvolto nella questione dalla stessa lettrice: "Posso assicurare alla signora Colombo che si stanno valutando i metodi per fare in modo che via Leone da Perego sia a senso unico solo negli orari di entrata / uscita da scuola (esempio una semibarriera automatica). Per ora il senso unico è h 24 per abituare tutti alla novità viabilistica".

Ribadendo che il senso unico e gli altri provvedimenti sono un'iniziativa sperimentale, chiesta esplicitamente dalla preside delle scuole Tosi, a conferma del fatto che l'amministrazione vuole tutelare la sicurezza degli alunni ma con rispetto anche delle esigenze per chi abita intorno al plesso scolastico Tosi, il consigliere Quaglia ha già avanzato richiesta di interventi per la moderazione della velocità sul rettilineo di via Anna Frank, ora soggetta a maggior traffico, e per una maggiore sicurezza degli incroci in zona Frank / Monte Cervino / Monte Rosa / Battisti, dove spesso la sosta selvaggia la fa da padrona.

"Insomma – concude Quaglia – nè io nè il sindaco lavoriamo contro l'Olmina o qualsiasi altro rione, cerchiamo sempre e comunque di fare l'interesse di tutti iniziando a tutelare le fasce più deboli".