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INTITOLAZIONE NUOVE STRADE: NASCE VIA DEI TESSITORI

La notizia arriva dal blog del consigliere comunale del PD, Stefano Quaglia (cliccare qui). L'amministrazione comunale sta dedicendo l'intitolazione di nuove vie. Ad esempio, la nuova via sulla sponda sinistra dell'Olona, che si diramerà dal primo ponte a sud di quello di via Pontida verso via Tirinnanzi, sarà chiamata via dei Tessitori, per ricordare il lavoro degli abitanti di Legnano.

Prende spunto proprio da questa notizia, un lettera pervenuta in redazione di un nostro utente che sottopone all'attenzione della città alcune considerazioni che proponiamo qui di seguito:

Caro direttore, Le scrivo per segnalare che ho inviato mesi fa al Sindaco e agli uffici competenti una lettera per proporre alcune intitolazioni per gli spazi pubblici che sono privi di denominazione.
Infatti si stanno ultimando i lavori nell'ex area Cantoni e Bernocchi. Già oggi si nota che sono da denominare l'ampio largo o piazza sul lato destro di Via Tirinnanzi di fronte a Piazza Morelli, essendo in fase di ultimazione i palazzi in costruzione ( anche se hanno già i numeri civici e forse a mia insaputa quindi una denominazione dello spazio), il vicolo che congiunge Corso Sempione a questa ampio piazzale, e la breve strada a destra di Via Musazzi che oltreppasando il fiume porta al nuovo piazzale.
Tre spazi a cui si deve dare una intestazione, oltre alla nuova via che è nata sul Sempione per il nuovo palazzo nelle vicinanze della ex Tessitura Bernocchi.
Ho quindi avanazto una proposta nello spirito che l'attuale Giunta ha perseguito negli anni per questa area centrale, cioè ricordare uomini e donne, personaggi che hanno dato lustro alla nostra città.
Nomi che hanno fatto Legnano grande o che hanno fatto girare il nome di Legnano oltre i confini della nostra città.
Ho proposto di dare il nome al grande Piazzale a Ernesto Parini il noto poeta dialettale , anche per evitare confusione con la via Parini già esistente, il vicolo di collegamento ad Anselmo Morganti a ricordo della sua tintoria ottocentesca conglobata poi nel Cotonificio Cantoni, sindaco di Legnano. Con una curiosità tale Morganti diede a Garibaldi le famose camicie rosse . Un episodio risorgimentale nel 150 unità d'Italia. Anche qui per evitare confusione con via Alfonso Morganti industriale già esistente al confine con Cerro Maggiore.
E la via a destra di via Musazzi a Luigi Krumm pioniere dell' industria legnanese, fondatore con Cantoni della Franco Tosi oltre a essere stato presidente del Cotonificio Cantoni, presidente del Comitato per l'erezione del monumento ad Alberto da Giussano, assessore per anni, e anch'egli patriota risorgimentale.
Infine la nuova strada a fianco del nuovo palazzo ecologico potrebbe prendere il nome dello storico Bernardino Corio ( denominazione già esistente decenni fa vicino a Casa Corio) che tradizione vuole abbia scritto proprio a Legnano la famosa Storia su Milano e Contado e che fu tra i primi a raccontare le gesta della Battaglia di Legnano. Personaggi che sono parte della nostra storia , della nostra comunità.
Con l'occasione ricordo che negli anni , leggendo i giornali, i cittadini, il Consiglio Comunale, le associazioni hanno avanzato proposte per ricordare altri uomni e donne della nostra Legnano.
Li cito a memoria per quanto ricordo Anacleto Tenconi, Mons. Virginio Cappelletti, Romolo e Ettore Agosti, Giulio Brusadelli, Don Albino Colombo, Don Giuseppe Sironi, Padre Carlo Crespi, Padre Eugenio Magni, Guido Piero Conti,Giulia Amigazzi.Uomini e donne che meritano di essere ricordati da Legnano che sicuramente con il riordino urbanistico della città mi auguro abbiano la degna menzione.

Cordialmente
Alberto Luigi Colombo

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Redazione
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Pubblicato il 13 Dicembre 2011
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